Ore 12,30: il pranzo è servito? No, inizia il consiglio comunale!

Tutti puntuali: lunedì 4 settembre alle ore 12,30 si riunisce il Consiglio Comunale di Pavone Canavese.

Proprio così, nessun refuso. Il parlamentino è stato convocato per l'ora di pranzo.

"Credevamo che fosse uno scherzo - commenta il consigliere di opposizione Andrea Occleppo -. Invece no. All'ora di pranzo in punto ci toccherà essere in Comune".

Viene subito da chiedersi se ci sia qualche ragione di urgenza che abbia spinto il sindaco Endro Bevolo a fissare l'incontro per un'orario così poco canonico.

"Ce lo siamo chiesti tutti - spiega Occleppo - ma dobbiamo solo approvare una variazione di bilancio per incamerare i soldi arrivati per l'emergenza abitativa. Nulla di improcrastinabile".

E allora, qual è il motivo di un orario così bizzarro?

"Sembra che l'orario sia stato scelto per andare incontro alle esigenze di servizio del segretario comunale".

"Ma è assurdo - insiste il consigliere -. Non si è mai vista una cosa del genere. Il testo unico degli enti locali, il Tuel, parla chiaro e suggerisce di evitare di convocare il Consiglio in orario lavorativo. E ciò sia per non limitare il diritto alla partecipazione dei consiglieri che lavorano, sia per garantire più partecipazione possibile da parte dei cittadini. All'ora di pranzo, chi volete che venga?".

E poi c'è una questione legata ai rimborsi.

"I lavoratori dipendenti hanno diritto a prendere dei permessi, ma poi vanno rimborsati. E per degli enti che spaccano il centesimo per far quadrare i Bilanci, non è certamente consigliabile".

Occleppo e gli altri consiglieri non resteranno senza far nulla.

"Ci stiamo coordinando con gli altri consiglieri. Qualcosa faremo di sicuro".

Intanto l'appuntamento resta per lunedì 4 settembre alle 12,30 in Municipio. 

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