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Il caso
03 Agosto 2023 - 11:59
"Nel corpo insegnanti sussiste qualche eccezione al possesso dei titoli di abilitazione per il ruolo: si tratta di persone che stanno ancora completando il loro percorso e che prestano servizio come avviene in molte scuole statali”.
Diceva così Gabriele Cibrario Rossi, rappresentante del consiglio d’amministrazione dell’asilo Santissima Annunziata di Rivarolo, dopo il polverone sollevatosi a seguito della notizia che alcune maestre del plesso, così pare, non siano in possesso dei titoli per l’insegnamento.
È stata una vera e propria bufera quella che si è abbattuta sulla scuola dell’infanzia paritaria locale, che annualmente riceve da Comune e Regione dei contributi, con l’obiettivo di far confluire nel plesso i bambini rivarolesi che non trovano posto negli asili pubblici.
La questione non era sfuggita all’opposizione rivarolese, che trainata dal consigliere di minoranza di Riparolium Fabrizio Bertot aveva immediatamente chiesto delucidazioni al sindaco Alberto Rostagno e compagni.
L’assessora all’istruzione Costanza Conta Canova, al tempo, non aveva nascosto una certa difficoltà nel rispondere alle questioni, anche perché lei, nella scuola media e nel liceo della Santissima Annunziata, ci lavora (che ci sia un conflitto d’interessi?, ndr).
L'assessora all'Istruzione Costanza Conta Canova
“Ci sono delle oggettive difficoltà nel reperire persone titolate - spiegava - la verifica sulla presenza o meno delle abilitazioni spetta al Ministero dell’Istruzione e io non posso chiedere all’ufficio di andare a fare dei controlli”.
Va bene. Ma quindi, questi titoli, ci sono sì o no? In soldoni: la gente che insegna nell’asilo Santissima Annunziata è titolata oppure no?
Dopo questa bagarre, il consiglio comunale ha fatto qualche pressione sull’istituto che, finalmente, ha fornito qualche risposta. Il succo? Nella scuola ci sono sei insegnanti (dicono loro), tutte in possesso di titoli, ma divulgare queste abilitazioni costituirebbe una violazione degli obblighi di riservatezza.
E questo è quanto. Adesso, però, a sbrogliare la matassa ci penserà il Garante della privacy, che andrà a verificare la situazione delle maestre della Santissima Annunziata.
Fabrizio Bertot, consigliere di minoranza di Riparolium
“Ma è ovvio che i titoli non ci siano - commenta Bertot - c’è palesemente qualcosa che stanno nascondendo. In questo modo l’assessore competente ha spostato il problema da lei, alla scuola. Tutto qui. Come si risolverà la questione? Dipende dalla volontà politica dell’amministrazione. Possono decidere di modificare la convenzione che hanno, loro e la società che gestisce l’asilo, e rinunciare ai fondi e ai contributi che arrivano dalla Regione. Se così non fosse, però, si rischia seriamente di incappare in degli illeciti importanti”.
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