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Tempo di bilanci per il progetto "A portata di libro"

L'iniziativa legata al servizio civile è stata avviata dal Comune di Caluso nel 2012

Tempo di bilanci per il progetto "A portata di libro"

Si è concluso il progetto di servizio civile “A portata di libro”, avviato dal Comune di Caluso nel 2022.

Come sempre, le attività si sono svolte principalmente in biblioteca e hanno coinvolto due ragazze calusiesi, Eleonora Cappella e Giulia Tecchiato.

"L’obiettivo - spiegano i referenti del progetto - è stato principalmente uno: contribuire con nuove forze a rendere la biblioteca un porto sicuro, in cui ospitare la cittadinanza e aiutare ciascuno a sviluppare le proprie passioni, trovare aiuto in caso di bisogno e, ovviamente, in cui alimentare l’amore per la cultura e la lettura. Le due volontarie hanno svolto il proprio anno dedicandosi a un ampio spettro di attività, con la volontà di coprire, in termine di fasce di età coinvolte, la totalità della popolazione. Sono dunque stati coinvolti in primis bambine e bambini, con una grande quantità di laboratori, organizzati anche in collaborazione con istituti scolastici del territorio, incentrati su temi come: “a tempo di musica”, “il femminismo a piccoli passi”, “a spasso con la galassia”, “il nostro pianeta”, e con delle letture ad alta voce, o sperimentando la tecnica del kamishibai".

L'ARTE DEL KAMISHIBAI

Il Kamishibai è un originale ed efficace strumento per l'animazione alla lettura, è un teatro d’immagini di origine giapponese utilizzato dai cantastorie. Una valigetta in legno nella quale vengono inserite delle tavole stampate sia davanti che dietro: da una parte il disegno e dall’altra il testo. Lo spettatore vede l’immagine mentre il narratore legge la storia. Il Kamishibai invita a raccontare e fare teatro, a scuola, in biblioteca, in ludoteca, a casa. Un teatro che sale in cattedra, usandola come luogo scenico per creare un forte coinvolgimento tra narratore e pubblico.

I PROGETTI RIVOLTI AGLI ADULTI

"Un’altra importante fascia di riferimento sono stati gli adulti - continuano i referenti del progetto - verso cui sono stati organizzati momenti di alfabetizzazione informatica e per i quali si è istituito lo sportello “amico digitale in biblioteca, sportello informativo per aiutare tutti i cittadini ad avvicinarsi ai servizi digitali”".

Fulcro dei progetti è stata la BIBLIOTECA di Caluso

Le due volontarie hanno preparato curriculum, hanno aiutato tra le altre cose ad ottenere lo spid, ad accedere a siti istituzionali, come l’INPS, l’agenzia delle entrate, o a richiedere il bonus trasporti.

LE LETTURE PER GLI ANZIANI

Infine, un posto importante lo hanno avuto anche gli ospiti della Residenza Sanitaria di Caluso, dove si è potuto ricominciare, dopo l’interruzione di quasi tre anni, dovuta alla pandemia, a intrattenerli con letture e proiezioni. Un modo per portare la biblioteca fuori dalle proprie mura e permettere, anche a chi ha difficoltà in termini di spostamento, di poter fare affidamento su servizi importanti.

LA RSA di Caluso

"L’Amministrazione Comunale di Caluso - dichiara il sindaco Maria Rosa Cena - ha sempre sostenuto con forza i progetti legati al servizio civile universale. Il mio ringraziamento oltre a tutti i volontari della biblioteca, va a Eleonora e Giulia per l’impegno e la dedizione con cui hanno affrontato questo anno di servizio civile".

IL SINDACO MARIA ROSA CENA

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