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05 Giugno 2023 - 19:29
Anche quest’anno Ciriè sarà capitale arcobaleno per un giorno.
Una conferma che nelle ultime ore non pareva poi così scontata.
Ma dopo una serie di incontri tra Amministrazione, Forze dell’Ordine e organizzatori, è arrivato il “Sì”.
“L’unica mediazione - spiegano dal collettivo che si sta occupando dell’evento - è stata sulla data. Volevamo farlo sabato 24 giugno, ma era un problema di pubblica sicurezza perché in quella data le forze dell’ordine non potevano garantire il giusto supporto. Così abbiamo trovato un accordo su domenica 25”.
La soddisfazione espressa dal collettivo ProvinciaLotta, nato lo scorso anno proprio in concomitanza con l’organizzazione del primo Pride di Provincia, è grande: “Quest’anno torniamo a Ciriè per gridare ancora più forte che esistiamo anche qui e soprattutto esistiamo anche Queer! Il nostro territorio, il nostro QUI, ha avuto modo di vederci per la prima volta allo scorso Pride ciriacese, il nostro Queer è presente, radicato, esiste nelle fessure, nelle zone d’ombra, nella nostra quotidianità ed è pronto ad esplodere nuovamente nello spazio pubblico che appartiene a tutt3”.
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Ed ecco chi sfilerà: “Siamo donne, soggettività Lgbt, persone trans, non binarie, siamo tutto ciò che viene costretto dalla società eteronormativa, cisnormariva, monoamamtonormativa, siamo l’onda queer che si infrange sul patriarcato per un mondo più giusto”.
Un Pride che nasce per chiedere diritti anche in provincia, lontano dalle luci della città.
“Vogliamo che questa comunità senta di appartenere ai luoghi che abita e attraversa, vogliamo essere viste, ascoltate, prenderci gli spazi cui abbiamo diritto. Viviamo in tempi difficili, dove la giustizia sociale è un concetto relativo, situato su posizioni spesso razziste e xenofobe, misogine, omolesbobitransfobiche, classiste e abiliste, non possiamo stare a guardare. Veniamo dai margini, dall’invisibilità, dalla disoccupazione, dal lavoro povero, dal disagio psicologico, collettiviziamo la nostra rabbia e la trasformiamo in prospettive e pratiche per il futuro”.
IL PRIDE sfilerà anche in Via Vittorio
La modalità sarà quella consueta: “A suon di musica, colori, danze, canti e interventi, attraversando la città di Ciriè e chiamando a raccolta tutte le comunità del Canavese: vogliamo essere un punto di riferimento per questo grande territorio di provincia, per tutte le provincialotte che hanno sempre saputo di esserlo”.
E non mancheranno novità: “Avremo degli ospiti fortissimi e ci sarà una gran festa conclusiva. Speriamo che la partecipazione sia più numerosa di quella già sorprendente dello scorso anno. Intanto possiamo dire che la cosa che in assoluto ci fa più piacere è che il Pride quest’anno passerà dal centro storico, dalla nuovissima isola pedonale di Via Vittorio. E per questo siamo carichissim3”.
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