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Turismo

"Pedalando": ecco il nuovo progetto che permetterà di girare tutto il Canavese su due ruote

La ciclorete coinvolge ben 86 comuni del territorio ed è nata da un'idea lanciata dal governatore del Piemonte Alberto Cirio

Presentata la Ciclorete del Canavese: anche il governatore Cirio plaude al progetto

Venerdì 26 maggio alle ore 17 si è tenuta nella sala del consiglio del Comune di Vidracco la presentazione del progetto di sviluppo del cicloturismo in Canavese denominato: “Pedalandociclorete del Canavese e territori limitrofi”.

Il progetto nasce da un accordo di programma con la Regione Piemonte e riguarda la la realizzazione di un collegamento di tutti i percorsi cicloturistici del territorio.

La presentazione ha visto la partecipazione di cinquanta persone tra Sindaci, Amministratori e Associazioni turistiche, più molti altri connessi da remoto grazie alla diretta Facebook.

Il progetto vede come capofila i Comuni di Vidracco e Montalenghe e coinvolge 86 comuni del Canavese, del versante biellese della Serra e del Vercellese compresi i principali centri di Cuorgnè, Rivarolo, Castellamonte ed Ivrea.

Si tratta di un progetto preliminare realizzato da un pool di tecnici costituito dagli architetti Giancarlo Paglia, Valeria Santoro, il geologo Daniele Chiuminatto e il dottore forestale Isabella Ballauri.

"Il progetto si è sviluppato in un periodo temporale di tre anni – spiega il Sindaco Antonio Bernini di Vidracco – da quando nel dicembre del 2019 il Presidente della Regione Alberto Cirio aveva lanciato la proposta di realizzare una progettazione di area vasta per la promozione del turismo outdoor e del cicloturismo in Canavese. Da allora abbiamo coinvolto i Comuni, le Unioni di Comuni, le Associazioni arrivando alla stipula di un Accordo di programma tra comuni Regione per finanziare la fase progettuale attualmente in corso".

IL SINDACO DI VIDRACCO, ANTONIO BERNINI

"Si tratta di un progetto strategico di ampio respiro - spiega il sindaco Bernini - che investe soprattutto l’infrastruttura dei sentieri e mira a metterli in rete. Grazie a questo progetto ci faremo trovare pronti per partecipare ai bandi, regionali, europei dello Stato che usciranno per incentivare questo settore turistico".

Insieme a Bernini ha collaborato l’ex Sindaco di Montalenghe ora consigliere comunale Valerio Grosso: "Il dialogo con i Comuni nel corso della promozione di questo progetto ci ha permesso di evidenziare una vocazione comune del territorio che ci riconosciamo ovvero quella del turismo outdoor ed, in particolare, del cicloturismo che può essere sviluppato coinvolgendo tutte le amministrazioni e avere davvero un respiro di territorio".

L'EX SINDACO DI MONTALENGHE, VALERIO GROSSO

All’evento ha voluto partecipare anche il Presidente Alberto Cirio con un collegamento in diretta: "Mi complimento con tutti gli amministratori del territorio per la capacità di collaborare ad un progetto di questa portata e nel costruire un’identità comune, questi sono gli elementi fondamentali che l’Europa ci chiede per costruire i bandi, bandi che usciranno nei prossimi mesi e che vedranno il Canavese protagonista grazie a questa progettualità".

IL GOVERNATORE ALBERTO CIRIO

Per la Regione era presente anche il consigliere Paolo Ruzzola: "Ho sostenuto il progetto portato avanti da Bernini e Grosso – ha dichiarato Ruzzola – perché in esso c’è l’impegno di squadra. La Regione vuole fare la sua parte in questa squadra e un progetto così ambizioso e strutturato avrà la possibilità di accedere a molti canali di finanziamento".

LE OPERE DA REALIZZARE

Infine la parola è passata ai progettisti che hanno illustrato al pubblico gli aspetti tecnici.

"Gli interventi sono pensati per creare una serie di dorsali – ha spiegato Gianfranco Paglia a capo del pool di professionisti – che mettano in connessione tutti i circuiti cicloturistici e percorsi esistenti e in fase di realizzazione. Su queste dorsali si dovranno risolvere le criticità tra cui due attraversamenti di corsi d’acqua con passerelle e ponti a Cuorgnè sull’Orco e a Mazzè sulla Dora. Abbiamo censito i percorsi, con le attrattive turistiche, con la ricettività, abbiamo evidenziato le necessità di strutture e servizi dedicati al cicloturismo e organizzato i tratti di percorsi in base alle difficoltà. Ora ci serve il feedback delle amministrazioni e delle associazioni per arrivare alla stesura definitiva del progetto".

Molti, nel finale, gli interventi tra i quali il neo sindaco di Ivrea Matteo Chiantore, il Sindaco e Consigliere Metropolitano Sonia Cambursano, i sindaci Paolo Cominetto di Burolo, Luigi Ricca di Bollengo, Endro Bevolo di Pavone.

Il materiale della progettazione sarà messo on line in modo da attivare un confronto con tutti i soggetti, prima di arrivare alla sua versione finale entro la fine dell’anno.

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