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Gli alunni non mancano ma la scuola del paese rischia di chiudere: che sta succedendo?

A Traves, le associazioni hanno fatto emergere il problema: ci si poteva organizzare meglio?

A lezione di Europa sui banchi di scuola

Antenne Europa è un progetto della Città Metropolitana di Torino

La scuola primaria di Traves, nelle Valli di Lanzo, rischia di chiudere i battenti. Solo sei famiglie travesine, infatti, hanno scelto di iscrivere il proprio figlio alla prima elementare in paese. Il numero non è sufficiente: di alunni per tenere aperta una sezione ne servono almeno otto.

Fin qui, la storia potrebbe sembrare quella di un paesino di montagna qualunque, costretto a chiudere perché le famiglie non fanno più figli e la popolazione invecchia sempre di più. Eppure non è questo il motivo che porterà alla chiusura la scuola di Traves.

La Primaria di Traves

I bimbi ci sono, ma sono iscritti altrove

Questo perché in paese ci sono ben diciotto bambini che potrebbero iscriversi alla primaria del paese. Quasi una classe intera. Eppure, dodici di questi diciotto bambini "migreranno" verso le vicine scuole di Mezzenile, Pessinetto, Lanzo e Germagnano. A farne le spese è la primaria travesina.

"La scuola di Traves è una piccola scuola di montagna che per molti anni ha fornito un servizio pubblico e un’offerta formativa di qualità consentendo agli alunni di proseguire gli studi senza difficoltà" hanno detto nei giorni scorsi le associazioni di Traves, riunite attorno a un'unica tematica: la preoccupazione per la chiusura della loro scuola.

Sono gli Alpini, l'ANPI, la Filarmonica, il Gruppo folkloristico, la Proloco e la Società cooperativa. Hanno scritto una lettera ai giornali per far emergere il problema, per evidenziarlo in tutta la sua drammaticità. Per le associazioni travesine, però, non è stata soltanto la mancata iscrizione degli alunni alla scuola del paese a far chiudere la scuola.

"La scuola di Traves è stata esclusa"

"Ciò che ha contribuito pesantemente - scrivono i sodalizi del comune - è stata l’esclusione della scuola di Traves, per il prossimo anno scolastico, dal progetto di “scuola diffusa” che avrebbe dovuto estendersi su quattro comuni della valle: Ceres, Mezzenile, Pessinetto e (appunto) Traves".

Le Associazioni sono amareggiate per questa esclusione "che evidenzia una difficoltà nella collaborazione tra i vari comuni che in queste piccole realtà dovrebbe essere prioritaria, tuttavia non possono che prendere atto della situazione che si è venuta a creare ed esprimere la solidarietà a tutti i genitori che desiderano che la scuola di Traves continui ad essere un punto di aggregazione per le generazioni future".

Resta solo una cosa da fare: invitare le famiglie a iscriversi a Traves e a venire a vivere nel bel paesino valligiano. "Le Associazioni - scrivono - si rendono inoltre disponibili a collaborare con i genitori degli alunni iscritti a Traves per aiutare le famiglie che sceglieranno di iscrivere i propri figli a Traves e ringraziano tutti coloro che si adopreranno per salvare la scuola".

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