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Le rotonde sulla 460 si fanno: tra un anno il via ai lavori

Ora il Comune deve procedere agli espropri

Le rotonde sulla 460 si fanno: tra un anno il via ai lavori

Lo svincolo della statale 460

Positivo incontro questa mattina, giovedì 30 marzo, negli uffici della Regione Piemonte con l’assessore regionale alle opere pubbliche Marco Gabusi, il vicesindaco di Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo, il Sindaco di Leinì Renato Pittalis e ANAS per condividere le soluzioni alla problematica di sicurezza stradale allo svincolo tra Ss 460 e SP710, all’altezza di via Caselle.

Le due rotatorie attese (la cui realizzazione era in capo ad un nuovo insediamento commerciale come opere a scomputo di oneri di urbanizzazione) si faranno: ANAS si farà carico di finanziare e realizzarne una, la seconda verrà cofinanziata da Città metropolitana di Torino e Regione Piemonte e realizzata da Città metropolitana. A carico del Comune di Leinì i costi degli espropri.

Da sinistra: l'assessore Regionale Gabusi, il Sindaco di Leinì, Renato Pittalis, il vice Sindaco della Città Metropolitana, Jacopo Suppo

Negli scorsi mesi c'era stata qualche frizione proprio per "colpa" di Anas che, da un po', ha acquisito la competenza su quel tratto di strada.

Ora, però, si è arrivati ad un’intesa istituzionale per la quale tutti hanno contribuito, allo scopo di risolvere un problema di sicurezza stradale.
Per esigenze legate alle modalità di finanziamento, si prevede che i cantieri potranno essere attuati nella prima metà del 2024 e nel frattempo verranno stipulate apposite convenzioni tra gli Enti.

Parliamo della famose rotonde sulla ss460, la provinciale verso Caselle. Opere importanti per risolvere un problema che si protrae da decenni: quello di una strada che troppo spesso è stata al centro di incidenti.

Servirà quasi 1 milione e mezzo di euro per realizzare entrambe le opere.

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