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I soldi per le rotonde non ci sono: Città Metropolitana scrive a Regione e Anas

Sbugiardato il Sindaco...

I soldi per le rotonde non ci sono: Città Metropolitana scrive a Regione e Anas

L'incrocio tra la ss460 e la sp10

È arrivato il momento di mettere fine alla favola che il Sindaco di Leinì, Renato Pittalis, sta raccontando da tempo. Parliamo della famose rotonde sulla ss460, la provinciale verso Caselle. Opere importanti per risolvere un problema che si protrae da decenni: quello di una strada che troppo spesso è stata al centro di incidenti.

Come mai queste rotonde non sono ancora state fatte? È colpa della Città Metropolitana, come spesso dice Pittalis? No, le cose sono più complesse di così e un pezzo di colpa ce l'ha ancora l'amministrazione comunale dello stesso Pittalis.

Il Sindaco di Leinì, Renato Pittalis, con i consiglieri della Città Metropolitana di Torino

Ma partiamo dalle ultime notizie che sono arrivate dal Consiglio Metropolitano di giovedì 12 gennaio.

Ebbene: i soldi per fare queste rotonde non ci sono, non li ha l'amministrazione comunale, non li ha Città Metropolitana. Non ci sono perché gran parte di quella strada, a dispetto delle tante castronerie dette da Pittalis, è passato sotto il controllo dell'Anas. La stessa azienda che, nel mese di agosto, aveva respinto il progetto che prevedeva la realizzazione delle due rotonde. 

"Proprio il 12 gennaio - fanno sapere dall'ex Provincia - durante la seduta del Consiglio Metropolitano di Torino che ha approvato il bilancio di previsione 2023, il sindaco di Leini Renato Pittalis, come rappresentante della zona omogenea 4 Torino nord, è intervenuto per chiedere a Città Metropolitana di provvedere alla realizzazione delle rotonde, pur consapevole che si tratta di un intervento sui un tratto di strada passato di competenza ad ANAS. Il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha ricordato la necessità per il nostro Ente di poter disporre di maggiori risorse anche per finanziare opere come quelle richieste dalla Zona 4. Per la rotatoria di Leinì - essendo tramontato l’impegno del soggetto privato che doveva realizzare un nuovo centro commerciale - da quando la strada 460 è passata di competenza, ANAS sta eseguendo interventi nemmeno condivisi con il territorio. Giovedì la Città metropolitana ha inviato una lettera a Regione Piemonte ed ANAS (per conoscenza alla Prefettura) per precisare che la ridefinizione economica degli interventi è oggi stimata in 1 milione e 300 mila euro e per richiedere quindi l'ottenimento di un indispensabile cofinanziamento della somma, attesa la valenza strategica e la criticità dell’opera".

Ma non è ancora tutto... Mancano gli espropri!

Per realizzare queste benedette rotonde il Comune dovrebbe fare anche degli espropri. Al momento non sono stati fatti. Ne mancherebbero circa un paio e il Sindaco non sembra intenzionato ad agire in tal senso prima delle prossime elezioni amministrative. 

Le rotonde, quindi, per il momento non si vedono neanche con il binocolo. E, se il Comune volesse davvero queste rotonde, potrebbe fare gli espropri e poi tirare fuori 1 milione e 300 mila euro e realizzare le rotonde. Ma, per il momento, da parte del Sindaco Renato Pittalis siamo fermi al chiacchiere e distintivo.

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