Cerca

Emergenze

Gli italiani non bevono più l'acqua del rubinetto: non è sicura?

Sono sempre di più quelli che comprano l'acqua in bottiglia

Acqua nera dai rubinetti!

L'acqua uscita dai rubinetti di Leinì, ogni tanto, negli ultimi mesi

Sono sempre meno gli italiani che si fidano dell'acqua del rubinetto: cresce così il consumo delle minerali che si è attestato a 14,9 miliardi di litri nel 2022. E i prezzi schizzano al rialzo, +15% in un anno. Lo rileva Assoutenti in un'indagine dalla quale risulta che è a Bolzano l'acqua minerale più cara d'Italia, una confezione costa 3,09 euro, il 98% in più di Napoli, città più economica.

L'ultimo report dell'Istat - spiega l'associazione - attesta come il 29,4% delle famiglie non si fidi a bere l'acqua del rubinetto, con punte del 61,7% in Sicilia, 51,1% in Calabria e 48,6% in Sardegna. Un sentimento che modifica profondamente le abitudini dei cittadini, spingendoli a consumare sempre più acqua minerale in bottiglia, al punto che nel 2022 i consumi di acque minerali in Italia hanno raggiunto quota 14,9 miliardi di litri con un aumento del 9% sul 2021 e una media pro-capite pari a 252 litri.

L'acqua minerale è uno dei beni alimentari che nell'ultimo anno ha subito i maggiori incrementi dei listini - spiega Assoutenti - In base all'ultimo dato Istat sull'inflazione, un litro di acqua costa oggi in media il 15% in più rispetto allo scorso anno. Prezzi schizzati alle stelle anche per effetto dei maggiori consumi da parte degli italiani, ma che appaiono estremamente diversificati sul territorio. Una confezione da 6 bottiglie da 1,5 litri costa in media in Italia 2,28 euro (0,38 euro a bottiglia) - analizza Assoutenti - La città dove l'acqua minerale costa di più è Bolzano, 3,09 euro a confezione (0,51 euro a bottiglia). Seguono Trento (3,02 euro) e Gorizia (2,88 euro). Al contrario Napoli è la provincia più economica (1,56 euro, pari a 0,26 euro a bottiglia), seguita da Bari (1,76 euro) e Catanzaro (1,77 euro). In sostanza a Bolzano l'acqua minerale costa quasi il doppio rispetto a Napoli, +98%, aggiunge l'associazione. "Gli italiani pagano a caro prezzo i problemi della rete idrica e la pessima gestione dell'acqua nel nostro Paese, e subiscono rincari dei prezzi astronomici se decidono di optare per le acque minerali - denuncia il presidente Furio Truzzi - Per questo vediamo con favore la nascita di un Commissario straordinario, a cui chiediamo di indagare da subito sul business delle acque in bottiglie che garantisce enormi profitti ai privati a fronte di canoni irrisori pagati allo Stato".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori