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Il caso
18 Marzo 2023 - 00:05
Il cartello messo a fianco al nuovo cestino
Soltanto la scorsa settimana, in quel di Gassino, si parlava di strade troppo sporche per via degli escrementi dei cani, abbandonati lungo i marciapiedi e non raccolti.
Padroni maleducati e cestini che “spariscono” magicamente: “fino a qualche giorno fa all’angolo tra via Dora e via Diaz c’era un bidoncino molto comodo per i proprietari civili dei cani, ma è stato rimosso. Qualcuno ne ha notizie?” chiedevano tramite social alcuni gassinesi, non perdendo l’occasione di lamentarsi della sporcizia, con racconti di persone in carrozzina e passeggini che faticavano a percorrere alcuni tratti di strada per via dei piccoli “intoppi” disseminati al suolo.
È proprio in questo contesto che, in città, è partita da parte di alcuni abitanti una nuova iniziativa, dal basso e che dovrebbe essere d’esempio per i maleducati proprietari degli amici a quattro zampe.
“Se non volete le cacche dei nostri cani in giro... lasciatemi qui” si legge nel cartello attaccato ad uno dei pali di via Diaz, luogo in cui alcuni gassinesi hanno deciso di piazzare un nuovo cestino per la raccolta degli escrementi canini.
“Per tutti i proprietari educati dei cani in zona via Diaz - scrive una delle cittadine ad essersi fatta carico dell’iniziativa - abbiamo deciso di riposizionare un cestino vicino all’area Enel, di fronte al civico numero 32; domani avviseremo la Seta! Con un po’ di impegno da parte di tutti e un minimo di sforzo possiamo tenere la città più pulita. È il padrone a dover essere educato e rispettoso dei suoi compaesani”.
Il nuovo cestino in via Diaz, con tanto di cartello per non farlo spostare
Insomma, se il padrone non va dal cestino.. a Gassino è il cestino che va dal padrone.
Una bella iniziativa, corale e a carico dei cittadini. A salutare con favore l’idea, anche il sindaco Paolo Cugini: “un atto lodevole, che spero possa influenzare anche i meno virtuosi - dice - se poi questo cestino venisse spostato, allora noi, come Comune, potremmo provvedere ad inserirne un altro “ufficiale” e fisso”.
La domanda sorge spontanea. Ma devono essere i cittadini a mettere dei cestini in più? Non l’amministrazione? In questo caso, in realtà, per i proprietari dei cani sarebbe stato sufficiente andare 200 metri più in su (o più in giù nella direzione opposta) in via Diaz per trovare dei cestini “ufficiali” ma, evidentemente, fare due passi per arrivare a un raccoglitore dell’immondizia era troppo complicato. E qui la colpa è, esclusivamente, dei padroni. E allora ben vengano le iniziative dal basso e i cestini improvvisati, sperando che la buona volontà di qualcuno possa essere d’esempio anche per chi di senso civico ne ha dimostrato fin troppo poco.
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