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Il caso

Troppe cacche di cane per strada: passeggini e carrozzine faticano a passare

La questione della pulizia delle strade continua a far discutere i cittadini

La foto del passeggino postata da un papà gassinese

La foto del passeggino postata da un papà gassinese

Strade troppo sporche per essere percorse in tranquillità, genitori con il passeggino e persone in carrozzina che fanno fatica a passare per vie e marciapiedi a causa dei troppi escrementi. 

Questo il triste ritratto che viene restituito dai cittadini di Gassino, scatenati nelle segnalazioni. 

Fino a qualche giorno fa qui c’era un bidoncino molto comodo per i proprietari civili dei cani, ma è stato rimosso. Qualcuno ne ha notizie? Il comune riuscirà a provvedere all’installazione di un cestino fisso?” afferma una gassinese, con tanto di foto del sito “incriminato”, l’angolo tra via Dora e via Armando Diaz. 

L'angolo tra via Diaz e via Dora, luogo in cui prima si trovava il cestino

Da qui, le segnalazioni degli abitanti sono fioccate. “Che tristezza, il nostro sarebbe anche un bel paese: è un peccato”, “in via Gramsci non vedo uno spazzino da secoli”, “via Mazzini, via Cavour e l’incrocio con via Siegert sono piene di escrementi di cane e pipì. Caro Sindaco, non sarebbe il caso di mettere qualche telecamera in più?”, affermano tramite social alcuni dei cittadini. 

Il problema della pulizia delle strade in quel di Gassino, comunque, negli ultimi mesi non è passato inosservato. Risalgono soltanto a inizio febbraio alcuni racconti relativi a problemi analoghi nei pressi delle aree verdi locali: via Ozanam, Foratella e Regione Fiore. 

La punta di diamante delle segnalazioni arriva una decina di giorni fa: “i marciapiedi di Gassino sono invasi dalle cacche dei cani e dalla spazzatura - afferma Laura - stamattina ho visto una persona disabile che non sapeva dove passare, non poteva nemmeno scendere dal marciapiede perché c’erano le macchine in doppia fila. Una vergogna totale”. A coronare il tutto, poi, anche la testimonianza di un papà gassinese che è incappato, con il passeggino, in un piccolo “intoppo” lungo la strada. “Volevo ringraziare il genio di turno che non raccoglie i bisogni del suo amico a 4 zampe, se il cane potesse parlare gli direbbe: prima o poi quello che te la fa mangiare lo trovi” afferma in maniera edulcorata. 

La foto postata dal papà gassinese

Il dissenso è palpabile e, non a caso, il problema degli escrementi per strada il mese scorso era anche giunto in consiglio comunale, con un’interrogazione firmata Lega ed esposta dai due consiglieri di minoranza Attilio Contran e Sergio Argentero

 “Alcuni cittadini sono venuti da noi a lamentare l’assenza di iniziative per cercare di risolvere il problema - spiega Contran - è tremendo vedere strade e marciapiedi conciati in questo modo”. Certo, la questione alla base è l’educazione ma nel mentre, tra le soluzioni paventate dalle Lega, era stato proposto anche l’inserimento di telecamere e la disponibilità delle forze dell’ordine per maggiori controlli. 

Attilio Contran, consigliere di minoranza della Lega

Il video-controllo stile Grande Fratello è un’idea proposta anche da alcuni cittadini, ma quel che è certo è che con tutti i problemi che ha una città i vigili sicuramente non possono stare h24 a sorvegliare i proprietari dei cani e i loro comportamenti scorretti (per quanto sembra che l’amministrazione comunale abbia autorizzato la polizia urbana ad essere più severa nei confronti dei padroni colti in flagrante). 

Telecamere e controlli a parte, forse gli uffici del Comune, visto il ciclico ripresentarsi del problema, potrebbero proporre un bel corso di educazione civica per i loro cittadini... chissà, magari troveranno qualche risorsa per finanziarlo tra le pieghe del bilancio.

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