Cerca

Attualità

Ozegna capitale canavesana dei diritti delle donne

Mercoledì 8 marzo è stata una giornata speciale con una serie di eventi organizzati in occasione della Festa della Donna. Su tutti l'inaugurazione dell'opera in ceramica realizzata da Roberto Perino

Ozegna

Lo scoprimento dell'opera in ceramica di Roberto Perino

Una "festa della donna" speciale quella che si è vissuta ad Ozegna con l'inaugurazione di piazza Santa Marta e dell’opera in ceramica realizzata dall’artista Roberto Perino.

Mercoledì 8 marzo il sindaco e l’amministrazione comunale hanno fortemente desiderato dedicare un pensiero ed una riflessione contro la violenza sulle donne e su ogni altra forma di prevaricazione.

Proprio nel pomeriggio di tale giornata sono stati inaugurati, con la benedizione del parroco Don Luca Meinardi, i nuovi spazi della Piazza Santa Marta destinati all’inclusione sociale che comprendono anche l’opera d’arte creata dal maestro Roberto Perino, simboleggiante una figura femminile che ha subìto maltrattamenti e una panchina “speciale” con integrate due sagome di scarpette rosse, simbolo contro la violenza sulle donne.

In serata si è svolta presso il Palazzetto dello Sport la conferenza dal titolo “La forza delle donne” in cui sono intervenuti il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Ivrea Manuel Grasso ed il Comandante della Stazione di Agliè Angelo Pilia in rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri, l’Onorevole Daniela Ruffino, i rappresentanti delle Associazioni Violetta, Casa delle Donne, Lions Club e Cis 38. A seguire lo spettacolo teatrale “Ci rifletto, storio di donne e di rospi” scritto e interpretato da Stefania Barone Cabanera e Monica Borla.

Questa è stata un’occasione speciale per gridare ancora una volta no a qualsiasi atto di violenza sulle donne - commenta il sindaco Sergio Bartoli -. I simboli sono elementi fondamentali, utili, direi addirittura necessari, per risvegliare in noi ricordi, pensieri e rivitalizzano valori spesso sopiti. Questa scultura e questa panchina devono far riflettere e far capire che la violenza ma in generale ogni forma di prevaricazione sono da condannare senza se e senza ma! Come ho già ribadito nel mio discorso inaugurale, la donna è il cardine della società, dobbiamo tutto alle donne poichè ricoprono un ruolo principale nella vita di noi tutti. La donna è mamma, la donna è figlia, la donna è compagna di vita, amica e lavoratrice, la donna può essere tutto quello che vuole e nessuno deve permettersi di pensare il contrario! Viviamo in un mondo in cui la donna purtroppo ha ancora paura di denunciare e noi Istituzioni abbiamo il dovere di essere attenti e vicini a queste situazioni".

"Sensibilizzare noi tutti su un tema così importante è doveroso - conclude il sindaco -. Rivolgo ancora una volta il mio appello a quelle donne che vivono situazioni drammatiche: ricordatevi che non siete sole, noi siamo qui a tendervi il nostro aiuto. A nome della mia amministrazione comunale voglio ringraziare i presenti all’inaugurazione: il maestro Roberto Perino e le ditte che hanno eseguito i lavori, gli alunni della Scuola Primaria accompagnati dalle loro insegnanti, tutte le Associazioni ed i loro rappresentanti che nel corso della giornata sono intervenuti, la cittadinanza ozegnese sempre partecipe, attenta e sensibile alle tematiche sociali.”

(fotografie di Rossano Nastro, Fabio Rava e il fotografo Franco Sacconier)

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori