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I “Giovani Vignaioli Canavesani” tra i protagonisti del Salone del Vino

L'evento alla prima edizione ha avuto un grande successo con oltre 13mila presenze

I Giovani Vignaioli Canavesani

I Giovani Vignaioli Canavesani

Successo per la prima edizione del Salone del vino di Torino, un omaggio alla terra e all’attività vitivinicola del Piemonte, tra storia e innovazione. 

Un evento  che ha saputo coinvolgere nelle splendide location storiche scelte, quali il Museo del Risorgimento, la Cavallerizza Reale, Palazzo Birago e Palazzo Cisterna i  produttori, i consorzi con le loro eccellenze.

E proprio in questi luoghi, tra i molti momenti proposti, è stato possibile incontrare i Giovani Vignaioli Canavesani, applaudendo al  Canavese quale  luogo perfetto per i giovani che vogliono investire e che  credono nel vino.

Domenica 5 marzo, tra le 16 e le 18, nella Sala Giunta di Palazzo Birago, è stato possibile assistere alla masterclass dei Giovani Vignaioli Canavesani con Fisar Torino (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) e con  l’enologo Gualtiero Onore.

IN FOTO una delle Masterclass che si sono tenute a Palazzo Birago

Questi i vini presentati: Caluso DOCG Spumante Scelte di Vite 2019, Cantina 366 Caluso DOCG Spumante Turbante 2016, Cantina Gnavi Caluso DOCG Primavigna 2020, Cantine Crosio Caluso DOCG, San Martin 2018 Barbera Alberand, Recetto 2021 Barbera Kalamass, Ambiziosa 2019 Canavese DOC Nebbiolo Nuove Tradizioni, La Tor 2021 Canavese DOC Nebbiolo Le Masche, Gaiarda 2018.

Da sabato 4 a lunedì 6 marzo, la nuova  manifestazione entrata nel calendario dei grandi eventi della Città di Torino, ha coinvolto più di 250 produttori.

Inoltre, da martedì 28 febbraio a lunedì 6 marzo l’OFF del Salone ha coinvolto tutta la città, dal centro alle periferie: oltre 100 eventi diffusi in più di 60 location, dove oltre alle cantine, erano protagonisti i ristoranti, le piole, le enoteche e luoghi cult di Torino, fra cene, artisti, degustazioni e scrittori.

Un evento al quale anche il Canavese ha saputo esserci.

Tra i vari espositori che vi hanno partecipato, c’era anche la Tenuta Roletto, di Cuceglio, del presidente del Consorzio di Tutela Erbaluce e Carema, Tonino Iuculano.

LO STAND DELLA TENUTA ROLETTO

OLTRE 13MILA PRESENZE PER LA PRIMA EDIZIONE DEL SALONE

Si è conclusa con grande successo di pubblico la prima edizione del Salone del Vino di Torino: oltre 13.000 presenze nei quattro luoghi simbolo della città, Cavallerizza Reale, Museo del Risorgimento, Palazzo Birago & Palazzo Cisterna e con un palinsesto OFF di oltre 100 eventi diffusi in 60 location in tutta la Città, in scena da martedì 28 febbraio a lunedì 6 marzo.

Il cuore della manifestazione del Salone del Vino di Torino nel week-end di sabato 4 e domenica 5 marzo, ha totalizzato più di 7400 passaggi raggiungendo il sold out prima dell’apertura delle porte.

Anche lunedì 6 marzo, la giornata B2B dedicata agli addetti del settore, ha contato la partecipazione di oltre 1000 operatori tra aziende del territorio, buyer, enoteche e ristoratori. Altissimo il coinvolgimento sui social con oltre 5 milioni di persone raggiunte grazie alla sinergia con influencer, blogger e giornalisti amanti del vino e della città di Torino. Una grande manifestazione che ha saputo animare i luoghi simbolo di Torino facendo conoscere al grande pubblico il vastissimo patrimonio vitivinicolo del Piemonte, in un omaggio alla terra e all’attività vitivinicola tra storia e innovazione.

Altissima la partecipazione a WOUSE, la wine- house del Salone, che ha visto in un cartellone di 18 appuntamenti alternarsi più di 100 content creator, giornalisti, e illustri attori del mondo del vino, tra dibattiti, degustazioni e momenti di approfondimenti, registrando il sold out in tutti gli eventi.

Esauriti tutti i posti, spesso con una settimana di anticipo, nelle serate che hanno coinvolto osterie e ristoranti, come la Notte Rossa Barbera e i 100 Days in collaborazione, rispettivamente, con F.E.A. e EDT Editore. 

Oltre 30 Masterclass hanno ospitato alcune tra le più importanti cantine italiane e le loro eccellenza.

 

L'APPUNTAMENTO PER FEBBRAIO 2024

La manifestazione guarda ora alla prossima edizione e dà appuntamento al pubblico a febbraio 2024.

Momenti di convivialità, approfondimento e ricerca nei convegni realizzati a Palazzo Birago, sede della Camera di commercio di Torino. Si è parlato di turismo legato al mondo del vino ed è stato presentato lo studio sugli effetti del cambiamento climatico nella viticoltura, per riflettere sia sulle conseguenze delle mutazioni ambientali, sia sulle strategie di adattamento colturale, attraverso il coinvolgimento diretto degli operatori del settore. Lo studio triennale è promosso e sostenuto dalla Camera di commercio di Torino e realizzato sul campo da Cia Agricoltori delle Alpi, in collaborazione con il Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino (capofila del progetto), l’Enoteca regionale di Caluso, Arpa Piemonte, Aiab Piemonte e Università degli studi di Torino.

 Grande partecipazione di pubblico, anche per l’iniziativa organizzata dal Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino attraverso 500 questionari compilati dal pubblico alla Cavallerizza Reale, per un’analisi sui trend dell’eno-turismo della provincia di Torino.

Tra i momenti significativi la riapertura in anteprima per il pubblico del giardino di Palazzo Cisterna a cura della Città Metropolitana di Torino, che aprirà ufficialmente le sue porte venerdì 24 marzo 2023. Un risultato possibile grazie al coinvolgimento di Palazzo Birago & Palazzo Cisterna, uniti in un unico evento e attraverso un unico filo conduttore.

Successo nel week end per Wine in Cabrio a cura di Vendemmia Torino - Grapes in Town & Portici Divini a bordo di un Cabrio Bus rosso fiammante raggiungendo Villa della Regina in compagnia di una guida professionista di Somewhere Tours&Events fra le curiosità legate all’affascinante mondo del vino e al territorio piemontese.

 

“Siamo felici di aver ospitato il Salone del Vino e del grande successo che ha riscontrato tra il pubblico - dichiara il Sindaco Stefano Lo Russo –, l’enoturismo è uno dei simboli di Torino e del Piemonte nel mondo e vuole essere questo lo spirito con cui la Città accoglie la manifestazione. Siamo infatti convinti che sarà il primo di una lunga serie e cercheremo nei prossimi anni di potenziare questo importante appuntamento. Intendiamo promuovere Torino nel mondo e con il Salone valorizzeremo un settore che crea lavoro e al contempo è parte integrante della nostra identità".

 

“Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione del Salone, che ci ha visti impegnati sia nella promozione del vino torinese, con la presenza di oltre 60 produttori locali, tre Consorzi di tutela e l’Enoteca Regionale dei vini della provincia di Torino, sia nell’accoglienza del pubblico all’interno di Palazzo Birago dove, durante le 12 Masterclass in programma, abbiamo registrato oltre 200 passaggi. Ottima anche l’affluenza ai convegni di lunedì dove si è parlato di enoturismo e di impatto dei cambiamenti climatici sulla viticoltura – spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino – In generale l’evento ha radunato un’altissima presenza di pubblico giovane, interessato e curioso che, anche grazie ad eventi come questo, sta imparando a bere in modo consapevole e a conoscere l’enorme patrimonio culturale, paesaggistico e imprenditoriale che sta dietro ogni bottiglia”.

 

Patrizio Anisio, Direttore del Salone del vino di Torino, aggiunge: “Siamo davvero molto felici per questa prima edizione del Salone del Vino di Torino. Siamo grati alle tante cantine piemontesi, alle enoteche regionali e ai consorzi giunti da tutto il Piemonte che hanno creduto nell’ importanza di un Salone del vino a Torino. La città ha dimostrato di essere pronta ad accogliere un nuovo grande evento dedicato al mondo del vino, dopo molto tempo. Lavoreremo per rendere Torino la grande Casa del Vino Piemontese, in un racconto che parli delle nostre eccellenze in Italia e nel  mercato internazionale.”

 

In attesa del prossimo anno, l’organizzazione del Salone del vino di Torino ringrazia tutti i propri partner, a partire dalla Città di Torino, dalla Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino; con il sostegno della Camera di commercio di Torino e il supporto della Fondazione CRT e di Turismo Torino e Provincia, main partner Gambero Rosso, Go Wine e Fisar Torino - Il Salone del vino di Torino è realizzato in collaborazione con Torino Wine Week, Associazione F.E.A, Le Strade di Torino, Onav sezione Torino, Confesercenti di Torino e Provincia, Torino DOC, I Cento Torino – EDT Editore, Volontariato Civico, Vendemmia Torino - Grapes in Town e Portici Divini, Somewhere, Ascom Confcommercio Torino e provincia, Unito,  Enoteca Regionale dei vini della Provincia di Torino, Enoteca Regionale del Monferrato, Enoteca Regionale del Roero, Enoteca Regionale di Ovada, Enoteca Regionale di Gattinara e delle Terre del Nebbiolo del Nord Piemonte, La Strada del Barolo e i grandi vini di Langa, Strada Reale dei Vini Torinesi, Consorzio Tutela Vini Doc Valsusa, Consorzio Doc Pinerolese, Banca del vino, Alto Piemonte - Gran Monferrato Città Europea del Vino Candidate Lands, Associazione Produttori Vini Biologici Piemonte, Albarossa Club, Associazione Giovani Vignaioli Canavesani, Libreria Bodoni, OFFTOPIC, Cerchio di Gesso - Cubo Teatro, Combo Torino, Eataly, Fondazione Circolo dei lettori, Ozio Intelligente, Pin, KJS, Museo del Risorgimento  e Paratissima. Main partner tecnici sono Bormioli, Chieppa Spa, Wined*ora , Lauretana, Tutto Capsule, To Be Events, Spazio concessionaria, Auto Torino e Pongo.

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