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Crescentino: l'ex assessore

Sellaro: «Faccio lo sciopero della fame finché Ferrero non accetta un pubblico dibattito con me»

«Così parliamo dei soldi che prende lui, dell'incarico che ha dato a Bazzano e del Carnevale a pagamento»

Salvatore Sellaro

Salvatore Sellaro

CRESCENTINO. L'ex assessore ed ex consigliere comunale Salvatore Sellaro, «come cittadino di Crescentino che vive qui da 55 anni, qui paga le tasse e qui ha costruito la sua vita», vuole «sfidare democraticamente il sindaco Vittorio Ferrero, in un pubblico dibattito, in Municipio o all'auditorium, per discutere di come sta gestendo il Comune»: e per questo motivo ha iniziato uno sciopero della fame «per sensibilizzare la popolazione» in proposito.

Sellaro non è nuovo a simili iniziative (in passato si è anche incatenato per protesta) ed è determinato: «mi metto con l'auto sotto il Municipio, sto lì e aspetto una risposta».

In foto il sindaco Ferrero è con Andrea Bazzano

Sono parecchie le questioni su cui Sellaro vuole confrontarsi con Ferrero. Una è l'addizionale comunale Irpef, «che qui ha un'aliquota altissima». Un'altra è «il Carnevale a pagamento»: «è una vergogna. Basta guardare altre città: come Trino, a pochi chilometri da qui, che fa un Carnevale migliore, con tante attività, senza far pagare nulla a nessuno». Sellaro sottolinea poi la retribuzione di Ferrero da quando è sindaco: «prima lavorava part-time come dipendente comunale a Trecate, mille euro al mese, cento chilometri al giorno avanti e indietro. Ora prende duemila euro al mese, e inoltre gli paghiamo anche i contributi per la pensione».

...è una vergogna. Basta guardare altre città: come Trino, a pochi chilometri da qui, che fa un Carnevale migliore, con tante attività, senza far pagare nulla a nessuno.

Tornando al Carnevale, Sellaro ne ha anche il rapporto tra il sindaco e l’associazione “I Birichin”: «il suo amico Andrea Bazzano è il presidente dell’associazione del Carnevale, ma da quando c'è Ferrero è anche l’addetto stampa del Comune, incarico che costa alla collettività decine di migliaia di euro l'anno. Non esiste alcun Comune piccolo come il nostro che abbia un addetto stampa. E magari gli stanno anche preparando l'avanzamento di livello».

Sellaro invita quindi il sindaco Ferrero «a discutere di questi aspetti, dei ritardi nei lavori alle scuole e di altre cose che ho ancora da dire, tipo gli accordi politici che fa a vari livelli con esponenti di altri partiti. A Crescentino alcuni hanno paura di dire queste cose, altri vengono presi in giro».

Per rafforzare la sua richiesta, Sellaro ha quindi iniziato uno sciopero della fame. Per ora lo fa a casa propria, in frazione Santa Maria, ma - dice - «se entro martedì non otterrò riscontri continuerò lo sciopero della fame in macchina: mi piazzo sotto al Comune e aspetto che accetti il confronto pubblico».

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