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20 Gennaio 2023 - 10:37
La casa della salute cresce: nasce la nuova sede CRI
Intitolare la nuova sede della Croce Rossa di Brandizzo ad Antonella Gasparini per ora è solo una proposta.
Quel che è certo è che il sindaco Paolo Bodoni proporrà proprio il nome dell'ex presidente della CRI brandizzese morta improvvisamente pochi giorni fa.
Il progetto esecutivo della nuova sede è stato approvato pochi giorni fa. Costerà 500mila euro e il Comune ne dovrà mettere 60mila oltre al terreno che si trova alle spalle della Casa della Salute di via Francesco Salerno.
"Si tratta della differenza per il rincaro dei materiali - spiega il sindaco -. Aumenti lievitati in appena 8 mesi. Per sbloccare l'opera abbiamo deciso di intervenire con risorse di bilancio".
La Croce Rossa, per realizzare questa nuova sede brandizzese, ha investito 100mila euro.
La parte restante è frutto di una donazione.
"Il benefattore vuole restare anonimo - spiega Bodoni - l'ha fatto scrivere anche nell'atto e io mi attengo alle sue volontà".
Sul piatto ha messo ben 340mila euro.
Una cifra di tutto rispetto che va a sommarsi alle altre donazioni ricevute in questi anni dalla giunta guidata da Paolo Bodoni.
"Da quando sono sindaco sono arrivate donazioni e lasciti testamentari per 1milione e 250mila euro - sottolinea il primo cittadino -. Soldi che ci hanno permesso di realizzare la Casa della Salute di via Salerno, la sede dell'Unitre e il Polo Associativo di Piazza Carlo Tempia. Ed ora la sede della Croce Rossa".
Tra i benefattori c'è il brandizzese Flavio Livio che al Comune di Brandizzo ha lasciato tutte le sue sostanze, compreso l'appartamento di via Fratelli Sussetto.
"Parliamo di donazioni iniziate quando era ancora sindaco Roberto Buscaglia - spiega Bodoni -. Tutta la parte lasciata per i meno abbienti bisogna chiedere a lui com'è stata utilizzata. L'appartamento di via Fratelli Sussetto è stato assegnato all'epoca ad una famiglia in difficoltà che paga al Comune un canone d'affitto calmierato, sui 140 euro mensili e in più tutte le spese condominiali. Quando sono diventato sindaco io, invece, il contributo lasciato dal generoso benefattore è stato utilizzato i parte per la Casa della Salute nell'ala destinata alla sede dell'Avis, in parte per dare una sede all'Unitre. Flavio Livio e la moglie, infatti, erano da molti anni soci dell'associazione e seguivano con interesse e passione le lezioni. Nel suo testamento ha lasciato detto proprio che parte del suo lascito venisse utilizzato per dare una sede all'Unitre. E così è stato".
L'inaugurazione del nuovo locale, intitolato a Flavio Livio e a sua moglie Maria Pia Rossi, alle spalle del palazzo municipale è avvenuta il 15 ottobre scorso, in occasione della presentazione dei corsi dell'Università delle Tre Età guidata da Germana Boffo.
Il taglio del nastro della nuova sede Unitre
Per quanto riguarda i lavori alla nuova sede CRI, invece, Bodoni precisa: "Stiamo finendo di sistemare tutti i contributi ricevuti a Bilancio, poi verranno assegnati i lavori. Contiamo di finire tutto entro dicembre 2023".
Infine il sindaco aggiunge: "Al più presto proporrò a Bruno Borsano (presidente del comitato CRI di Chivasso da cui dipende Brandizzo) l'intitolazione della sede ad Antonella Gasparini. Vedremo cosa mi dirà. Per quanto riguarda il benefattore, invece, ha già dato carta bianca a riguardo".
L'ex presidente della CRI brandizzese Antonella Gasparini
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