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Non si possono tagliare i costi? Il sindaco taglia in due il progetto

Il "caro materiali" non permetterà di realizzare il pluriuso, ma intanto verrà realizzato il magazzino

caro materiali

Il caro materiali sa saltare il progetto del nuovo Pluriuso. Le ditte che hanno partecipato al bando aggiudicandosi i lavori, si sono sfilate una ad una. Dalla prima alla quinta classificata.

Quel Pluriuso che avrebbe dovuto costare 650mila euro, oggi volerebbe a quota un milione. E così è per le aziende, è stato meglio pagare una penale che imbattersi in un lavoro in perdita.

Candia rinuncia, quindi, all'opera?

Nemmeno per idea. Il sindaco, Mario Mottino, ha deciso di tagliare in due il progetto. Un primo lotto per realizzare il magazzino comunale e un secondo lotto per il Pluriuso e gli ambulatori medici.

Il sindaco Mario Mottino

"Abbiamo deciso di andare per priorità - spiega il sindaco -. Partiremo, così dal magazzino comunale. E' un'opera urgente. Oggi affittiamo un magazzino da un privato pagando 4.500 euro l'anno. Ma il giorno in cui vorrà mandarci via, avremo solo 6 mesi di tempo per trovare una nuova sistemazione per tutto: i mezzi comunali, le attrezzature, la cartellonistica, tutto".

E così l'amministrazione ha riappaltato i lavori partendo proprio dal magazzino: "I lavori se li è aggiudicati una ditta di Castellamonte. L'opera verrà in parte finanziata con fondi comunali e in parte da un mutuo".

Con i 4.500 euro d'affitto l'anno che  spendeva il Comune per l'affitto del capannone, verranno coperti gli interessi del prestito bancario.

"La cosa assurda - spiega Mottino per far capire di quanto sia effettivamente stato l'aumento dei costi - è che l'intera opera sarebbe dovuta costare 650mila euro. Oggi con 550mila riusciremo solo a farne una parte. Per farla tutta non basterebbe un milione di euro".

Tra febbraio e marzo partiranno i lavori. La struttura verrà realizzata nel prato comunale che si trova appena sotto piazza Europa. Verrà anche già realizzato l'impianto fotovoltaico con pompe di calore. Il tetto raggiungerà il livello della piazza. Proprio sopra, come fossero due cubi sovrapposti, verrà realizzato il secondo lotto con quel Pluriuso e quegli ambulatori che saranno accessibili direttamente dalla piazza. 

"Non so quando realizzeremo il secondo lotto. Per ora sono ben felice di partire con il primo che è una priorità. Non so neppure quanto verrà a costare. Ce ne preoccuperemo prima di pianificare l'opera. Tanto abbiamo capito che non ha senso programmare troppo tempo prima"

La speranza di realizzarlo è legato all'arrivo di fondi pubblici: "Sarebbe bello se venissero allargate le maglie del Pnrr. Oggi vengono finanziati solo lavori di ristrutturazione. Non nuove costruzioni. Ma se un domani venissero concessi fondi, tenteremmo sicuramente di aggiudicarceli. E' importante realizzare quei nuovi ambulatori medici, oltre al Pluriuso. Tutti sappiamo quanto sia importante in un paese piccolo come il nostro, avere dei medici che visitino qui. Ne abbiamo tre che vengono ognuno un gioro a settimana: il lunedì, il mercoledì e il giovedì. Gli spazi dove sono ospitati adesso non sono a norma. Si vive alla giornata confidando sulle deroghe dell'Asl. Ma non potrà essere così per sempre. Ecco perché anche quel secondo lotto è così importante". 

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