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San Colombano Belmonte

"Avremmo bisogno di soldi per asfaltare le strade"

L'amministrazione sta riqualificando il bar di proprietà comunale, ma i contributi servirebbero anche per altro

"Avremmo bisogno di soldi per asfaltare le strade"

I lavori di ristrutturazione bar/ristorante di proprietà del comune di San Colombano Belmonte continuano. 84mila 168,33 euro di lavori finanziati grazie a un contributo statale per l’efficientamento energetico e l’abbattimento delle barriere architettoniche. 

“Nei primi mesi del nuovo anno - ha dichiarato il primo cittadino Diego Galletto - consegneremo al paese una nuova struttura autonoma dal punto di vista energetico, grazie all’energia prodotta dal nuovo impianto fotovoltaico ad utilizzo diretto”. Appena terminati i lavori di ristrutturazione verrà pubblicata ed aperta la nuova gara d’appalto per l’assegnazione della struttura, che al momento non ha un gestore. 

Proseguono i lavori di riqualificazione della struttura

“L’importo con cui vengono realizzati i lavori - ha proseguito Galletto - è utilizzabile solo su proprietà immobiliari del Comune, non è invece utilizzabile per asfaltare strade o per rifare le griglie di raccolta acque, così come per altri mille lavori che non siano indicati nelle linee guida del finanziamento”. 

Insomma, quei fondi potevano essere spesi solo ed esclusivamente per quei lavori. Il finanziamento, infatti, si legge in delibera, "prevede l’assegnazione ai comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti di contributi, nel limite massimo di 168 milioni di euro per l’anno 2022 per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche nonché per gli interventi diefficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile".

Diego Galletto, sindaco di San Colombano Belmonte

“E’ giusto? - si è chiesto Galletto - Forse no.. forse avremmo bisogno di qualche finanziamento per rifare strade e coprire buche ma il Comune non ha soldi ‘dove vuole e solo per cosa vuole’, e applica i finanziamenti per ciò che sono concessi, rispettando alla lettera le norme pena la restituzione dei contributi a fondo perduto. Ogni consiglio comunale è aperto al pubblico, a chi fosse interessato ad avere informazioni di qualsiasi genere può partecipare e porre domande alle quali vi assicuro personalmente avrete le risposte.”

È il piccolo-grande dramma dei Comuni con popolazione piccola o piccolissima: il bilancio è quello che è e gli amministratori devono rigirarsi tra le ristrettezze economiche, cercando di intercettare le possibilità economiche che vengono offerte da bandi e contributi statali o degli enti sovraordinati.

Ad ogni modo, il paese avrà, se le operazioni vanno a buon fine, un nuovo bar/ristorante, anche grazie al contributo statale arrivato nelle casse del comune. Si tratterà, come detto, di trovare un nuovo gestore. Operazione non facile in un momento di grossa difficoltà per il commercio nei piccoli centri, sempre più desertificati dal punto di vista della presenza dei negozi.

La non lontana Pertusio, ad esempio, è riuscita a inaugurare il nuovo bar nella struttura di proprietà comunale solo recentemente, dopo un percorso tortuoso tra bandi andati male e lavori di restauro fatti dall'amministrazione per renderlo più appetibile.

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