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Cargnino: "Ci battiamo per i cittadini, ma poi loro disertano..."

Polemica in Consiglio a San Maurizio per l'assenza di intervenuti al consiglio comunale aperto

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"Noi ci battiamo per i cittadini. Ma che senso ha se poi loro disertano".

Non sono mancate le polemiche nel corso del consiglio comunale di giovedì 29 dicembre a San Maurizio Canavese.

Tra i punti discussi c'era anche l'interrogazione presentata da Laura Cargnino di SiAmo San Maurizio, sulla chiusura de La Tana dei Cuccioli, la sezione di scuola materna di Via Ludovico Bo.

Un problema talmente sentito in paese che è stata avviata dalle mamme anche un raccolta firme per chiedere il mantenimento del servizio.

Sull'onda della protesta, la consigliera di opposizione, contattata dai genitori, ha presentato un'interpellanza con la quale chiedeva anche che il consiglio comunale venisse aperto al sindaco. 

"Non credo che il sindaco avrebbe negato l'opportunità - ha dichiarato giovedì la Cargnino dinnanzi al parlamentino riunito -. Peccato che tra il pubblico non ci sia nessuno degli interessati".

La consigliera LAURA CARGNINO di SiAmo San Maurizio

Una constatazione amara, che ha innescato un'amara riflessione.

"Mi sono mossa quando ho saputo della problematica - ha commentato - non potevamo astenerci da presentare un'interpellanza. Per il futuro mi auguro che quando ci saranno interpellanze che riguardano la popolazione, la popolazione sia più presente. Rimane una chiacchiera tra di noi, tra maggioranza e minoranza. E poi ci si duole che le cose non vanno bene".

Poi ha aggiunto: "Quando si trattano argomenti che interessano così tanto la popolazione, ci aspetteremmo che la popolazione fosse presente. Si parla, si chiede, ci si lamenta, ma poi nel momento stesso in cui si può partecipare manca la popolazione”.

Circa l'interpellanza presentata a rispondere è stato il sindaco Michelangelo Picat Re.

"La situazione dell'edificio di via Ludovico Bo, è quella di un edificio anni Settanta che dopo essere stato adibito ad usi diversi, è stato identificato temporaneamente come sede di scuola materna - ha spiegato il primo cittadino -. E questo al fine di rispondere temporaneamente a situazioni contingenti. L'esigenza di spostare la sezione Tana dei Cuccioli presso l'Albero delle Fate, non nasce per liberare i locali di via Bo, ma nasce per la logica sistemazione di una sezione di scuola dell'infanzia nell'ambito di un polo specifico scolastico".

L'albero delle Fate, infatti, è stato progettato e costruito  espressamente per ospitare una scuola materna, scuola dell'infanzia. Al suo interno ha ben otto sezioni, sette delle quali occupate. Poi ce n'è una libera.  L'obiettivo di accorpare quella sezione alle altre, verrà realizzato anche grazie al fatto che è stato concesso un finanziamento del Pnrr che permetterà di ampliare il refettorio.

"L'affidamento dei lavori è stato fatto in questi ultimi giorni di dicembre - ha precisato Picat Re -. Il pieno utilizzo del refettorio ampliato, verrà garantito dall'inizio del nuovo anno scolastico. E contemporaneamente anche l'accorpamento dell'ottava sezione che, seguendo il principio dell'autonomia scolastica, manterrà il proprio codice meccanografico".

La sezione decentrata sarà trasferita nella sede più consona in una visione di fruizione degli spazi e non per liberare i locali di Via Bo.

A tal riguardo la Cargnino ha ancora chiesto come verranno, poi, usati quegli spazi.

A rispondere è stato il vicesindaco Ezio Nepote.

Il vicesindaco EZIO NEPOTE

"Non c'è ancora nessuna presa di posizione per quel che riguarda il fabbricato di via Bo" ha precisato il vicesindaco.

Poi ha aggiunto: "Se ne parlerà in commissione"

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