AGGIORNAMENTI
Cerca
Il caso
01 Gennaio 2023 - 12:51
Willie Peyote a Sanremo con "Mai dire mai (la locura)"
Nella notte di capodanno, a Torino, c'è stato spazio anche per un pizzico di politica, di polemica politica contro la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Ce l'ha messa il rapper leinicese Willie Peyote.
Il rapper Willie Peyote sul palco sabato sera
"In questi mesi, a settembre in particolare, abbiamo bestemmiato molto. Ora questa canzone la dedico a Giorgia".
Impossibile non cogliere il riferimento alla Presidente del Consiglio, la canzone in questione si intitola "Io non sono razzista ma" e distrugge, pezzo dopo pezzo, tutte le idee del centrodestra in tema di immigrazione. Idee e principi che Meloni e Salvini hanno propagandato a lungo negli ultimi anni: frontiere chiuse, no alle Ong, più controlli, meno immigrati ecc ecc...
Alcune frasi del testo sono piuttosto chiare e significative: "Stop alle nostre frontiere forse sparare conviene", un chiaro riferimento alla politica dei "porti chiusi" più volte raccontata dal centrodestra. La Meloni, ad un certo punto, parlò anche di affondare le navi delle Ong...
Nel ritornello arriva l'affondo: "Chi dice io non sono un razzista ma
E' un razzista ma non lo sa", ma non è tutto, la canzone prosegue così:
"Stando ai discorsi di qualcuno (Salvini? Meloni? Ndr) Gli immigrati vengono tutti in Italia
Qui da noi non c'è più futuro
Guarda i laureati emigrati in Australia
Beh, è troppo facile dire "questi ci rubano il lavoro
Devono restare a casa loro!"".
Nella terzultima strofa un nuovo affondo:
"Che poi se guardi nelle strade della mia città
Ci sono solo kebabbari e compro oro
Ma pensa che se uno che non sa bene la lingua
E non ha nessuna conoscenza
Riesce a fotterti il lavoro con questa facilità
Ti servirebbe un esame di coscienza
Parliamo di accoglienza e di integrazione
L'immigrazione è la prima emergenza in televisione
Che poi non è tutta sta novità
Pensa a tuo nonno arrivato in Argentina col barcone
Invece qui da noi non facciamo le moschee
Perché da loro non fanno le chiese
"L'Italia agli italiani!" ho sentito dire al bar
E se non sbaglio il bar era cinese".
Per noi tutti è Willie Peyote, per gli amici è “Gugi”. Per mamma e papà sarà sempre Guglielmo. Le radici del rapper-cantautore che ha stupito l’Italia sul palco di Sanremo qualche anno fa, portandosi a casa il premio della critica per il brano “Mai dire mai (La Locura)”, sono nella prima cintura torinese, in una villetta di via Volpiano a Leini. Vi abitano due 59enni, Oscar Bruno e Michela Guaraglia: i genitori di Willie Peyote.
Il piccolo Guglielmo con mamma Michela e papà Oscar
Oscar passa l’infanzia a Torino, in Barriera di Milano, e nel ’70 si trasferisce a Leini con la sua famiglia. Michela nasce e cresce nel biellese. I due s’incontrano, si conoscono, s’innamorano. Si sposano e prendono casa, lì dove sono ancora oggi. Nasce Guglielmo, nascono le sorelle Camilla (futura mamma di Margherita e Matilde) e Cecilia. Sotto a quel tetto c’è qualcosa che non manca mai: la musica. Quella suonata, innanzitutto. «L’amore per la musica, nella mia famiglia, è stato tramandato di padre in figlio - racconta Oscar -. Mio padre suonava la fisarmonica, io ho sempre suonato la batteria, fin da ragazzo, poi è toccato a Guglielmo. Anche Michela suona, il pianoforte». Con le bacchette in mano, Oscarnel corso degli anni ha fatto parte di diverse formazioni, spesso insieme ad Alex Loggia, chitarrista degli Statuto. Tra le esperienze che ricorda con piacere, quella nei “Mr. Tokyo & The Beat Goes On”. «Ma l’importante per noi era suonare, ci bastava questo, qualunque fossero i compagni di viaggio». Oggi Oscar e Michela suonano insieme, per diletto, nella sala prove che hanno realizzato a casa qualche anno fa.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.