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Rivarolo
07 Dicembre 2022 - 18:19
I consiglieri di minoranza, quando fanno bene il loro dovere, fanno un favore alla democrazia. A Rivarolo, il gruppo di centrodestra Riparolium, formato dall'ex sindaco Fabrizio Bertot e da Aldo Raimondo, svolge questo compito meglio di chiunque altro. Certo, non senza cadute di stile e gaffes da due spiccioli...
L'altro giorno, durante il consiglio comunale, hanno riportato tra i banchi del parlamentino una questione spinosa. In sostanza, secondo Raimondo e Bertot la Giunta avrebbe paracadutato dall'alto un progetto di realizzazione di un'area camper a vocazione turistica in frazione Pasquaro, che però, andando a vedere cosa avrebbe comportato, sarebbe stata una mezza fregatura.
Bertot e Raimondo
E va detto: non ci vuole una laurea per capire che il progetto è un mezzo pasticcio. Tra una cosa e l'altra, andrebbe a toccare la cifra di 250mila euro per essere realizzato, e, per Riparolium, non sarebbe solo inutile, ma anche dannoso.
I consiglieri temono non soltanto i risvolti economici (le utenze che schizzano alle stelle col caro energia non promettono bene) ma anche il fatto che in quell'area, dicono i due, sarebbe facilissimo per la popolazione rom insediarsi definitivamente.
L'area di intervento prevista nella relazione illustrativa
C'è poi una questione di democrazia, sollevata soprattutto da Aldo Raimondo. "Ci saremmo accorti di questo progetto con le ruspe già in azione - ha detto Raimondo - se non fosse stata fatta la tappa in commissione, dove è saltata fuori la questione della modifica della destinazione d'uso del terreno".
Il progetto prevedeva, oltre alla realizzazione dell'area camper, anche uno spazio di sosta e uno a disposizione delle associazioni cittadine. Troppa roba tutta assieme, e l'hanno capito pure dalla maggioranza: la delibera con cui veniva approvato lo studio di fattibilità con tanto di relazione tecnica e illustrativa dei lavori verrà infatti revocata. Riparolium si è così visto costretto a ritirare la mozione.
La cazziata di Rostagno a Bertot e Raimondo
Non è mancato, durante la discussione, un inciso da parte del sindaco, Alberto Rostagno, in risposta a Bertot e Raimondo. I consiglieri di Riparolium hanno infatti chiesto nuovamente, pur senza formalizzarlo esplicitamente, al sindaco di cambiare assessore al commercio e al turismo. Si tratta di Helen Ghirmu, nel mirino del centrodestra da mesi sulla questione del mercato cittadino e poi sull'affidamento diretto del parco Malgrà per le iniziative estive.
Raimondo ha poi tirato fuori un'espressione di Bertot, che l'aveva definita "Attila", dicendo che "dove passa lei distrugge". Il consigliere ha vestito i panni di San Francesco e si è messo a dire che "ho cercato di calmare Fabrizio quando ha usato quest'espressione".
Alberto Rostagno
Salvo poi chiedere a Rostagno la cacciata e la sostituzione di Ghirmu. Rostagno, di solito silenzioso, ha rotto gli indugi. "Chiedo non dico cortesia - ha detto - ma quantomeno correttezza ed educazione. Trovo molto scortese e sgarbato quell'appellativo che è stato usato nei confronti dell'assessore".
Su cui il primo cittadino non ha dubbi: "Ho piena fiducia in lei - ha detto - siamo tutte persone che lavorano e che hanno una dignità. Mi sembra per questo che l'onestà e la correttezza siano la base...".
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