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Valchiusella

Basta morti: un milione di euro per allargare la Sp 61 nel 2023

In quel punto sono morti due automobilisti. Questa mattina Città Metropolitana ha presentato il progetto

Vidracco Sp 61 orrido

Una promessa è una promessa e quella venuta fuori dall’incontro di oggi tra il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, sembra proprio una di quelle destinata ad essere mantenuta.

Entro il 2023 verrà realizzato l’allargamento della Sp 61 nel tratto in cui si sono già verificati due incidenti mortali.

Uno nove anni fa nel quale perse la vita Luigi Cantella, 75enne, di Vigevano.

L’altro i primi di novembre e a perdere la vita è stato un giovane padre, Erik Ferrando di 44 anni.

Lunedì mattina, all’incontro di Vidracco erano presenti quasi tutti i sindaci della Valchiusella.

Antonio Bernini, primo cittadino di Vidracco, spiega: “Da parte degli amministratori c’è sensibilità. La parte politica cerca di intervenire e le soluzioni stanno venendo fuori” è il commento del sindaco subito dopo l’incontro.

Per allargare questo tratto di strada Provinciale che affaccia su un orrido che sembra voler inghiottire le persone, è stata già compiuta un’opera ciclopica di sbancamento.

Un lavoro titanico realizzato tra il 2015 e il 2021 dalla ditta Nuova Cives - spiega Bernini - che ha permesso l’allargamento della strada di 8 metri”.

Il sindaco Antonio Bernini

Da quel giorno si aspetta che Città Metropolitana realizzi il tratto di strada lato montagna.

E quel momento sembra essere arrivato.

Sarà un’opera da un milione di euro e verrà realizzato un tratto di strada di 600 metri che di fatto addolcirà quelle maledette curve.

Lunedì mattina l’ingegner Graziano Magnino di Città Metro ha presentato il progetto. Tutto sembra ormai fatto. Entro fine anno l’ex Provincia l’approverà e nel 2023 procederà con l’affidamento dei lavori. Da quel momento dovremo calcolare un sei mesi per vederne la fine. Ma siamo tutti fiduciosi che, entro la fine del 2023 quest’importante opera verrà realizzata”.

La nuova strada sarà circa il doppio dell’attuale con una larghezza di tre metri per ogni senso di marcia, più le banchine. Dal lato del Chiusella, poi, verrà realizzata un’opera in cemento armato per dare più solidità al guard rail.

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