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Il caso
22 Novembre 2022 - 12:00
Nei bagni delle scuole volpianesi c'è il rischio di doversi arrangiare. La carta igienica manca, quando invece c'è quella può darsi che manchi il sapone. Quando ci sono entrambi può darsi che manchi un pezzo di carta per asciugarsi.
Eccola la condizione delle scuola italiane, a Volpiano come altrove. Nulla da dire ai plessi, agli/alle insegnanti e ai dirigenti, che lavorano sodo, ma se in un edificio pubblico così importante c'è il rischio che manchino certi servizi piuttosto essenziali, forse forse occorrerebbe farsi qualche domanda...
E, infatti, alcuni genitori, dopo l'ennesima richiesta di portare "carta igienica, fazzoletti, sapone" e chi più ne più metta hanno sbottato: "Ma la scuola non è pubblica? Perché dobbiamo sempre contribuire noi?"
Il tema sarà discusso, nel prossimo consiglio comunale, grazie ad una interrogazione presentata dal gruppo di minoranza Cambiamo Volpiano (Giuseppe Medaglia, Antonietta Maggisano).
"Alcune famiglie volpianesi - raccontano i consiglieri - hanno portato alla nostra attenzione, segnalandolo anche sui social network, che generalmente, all'inizio dell'anno scolastico, ma anche successivamente , l'Istituto Comprensivo di Volpiano domanda ai genitori degli alunni della scuola primaria e dell'infanzia, di portare in classe materiali extra, necessari per il buon andamento scolastico e per l'igiene degli studenti".
Scuola elementare Ghirotti, Viale Carlo Alberto dalla Chiesa 1, Volpiano
Un aiuto ci sta, per carità, ma è normale che la possibilità di utilizzare il bagno, a scuola, si regga (anche) sulla buona volontà dei genitori?
"Sappiamo tutti - proseguono Medaglia e Maggisano - che si impara con tante attività e che non bastano libri, quaderni, penne e pastelli. Altrettanto utili a scuola sono i prodotti per l'igiene personale come carta igienica e carta per le mani al posto delle asciugamani. Soprattutto in questo periodo, le scuole potrebbero essere in difficoltà e chiedono aiuto alle famiglie. Purtroppo però anche molti genitori sono altrettanto in crisi per le spese e/o per il lavoro".
Antonietta Maggisano, consigliera comunale di minoranza per Cambiamo Volpiano
Insomma: la scuola dovrebbe garantire certi servizi, minimi...
"Nulla di male - concludono i consiglieri - che le famiglie collaborino con la scuola come hanno sempre fatto, ma la vera domanda è: come mai nei plessi non sono sufficienti beni essenziali come rotoli di carta igienica, carta scottex e sapone?".
Ma non è ancora tutto: ci sono altri "inviti" che arrivano ai genitori ogni anno.
All atto dell'iscrizione all'anno scolastico, infatti, oltre al giustificato bollettino viene anche richiesto un contributo "volontario" che poi diventa quasi "obbligatorio" (laddove non si versasse, la famiglia viene più volte invitata a farlo tramite email o rappresentante di classe).
Giuseppe Medaglia, consigliere comunale di minoranza per Cambiamo Volpiano
In tutto questo, un qualche ruolo ce l'ha anche il Comune di Volpiano che eroga contributi alla scuola: ne dà abbastanza? Vengono spesi bene? Oppure il Comune collabora poco? Si tratta di domande e temi che saranno approfonditi nel prossimo Consiglio Comunale in programma per fine mese.
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