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20 Novembre 2022 - 16:43
Rischiamo di compromettere l’arrivo della Metro 2 a San Mauro Torinese. Perché? Perché l’amministrazione della Sindaca Giulia Guazzora sonnecchia.
È questo, in sintesi, quanto scritto nell’interrogazione presentata dal consigliere (di minoranza) del Movimento 5 Stelle, Marco Bongiovanni.
Dato per certo il primo lotto, quello interno a Torino (Politecnico - Rebaudengo), i Comuni della zona Nord torinese, lottano da tempo per la progettazione definitiva del prolungamento verso Pescarito (tra San Mauro e Settimo Torinese).
È proprio lì che dovrebbe nascere una sorta di hub, un punto di riferimento per tutta la collina.
I Sindaci spingono perché questo diventi il secondo lotto dell’opera. Sarà così? Molto probabilmente no.
L’ex primo cittadino ripercorre tutti gli ultimi passi che hanno contraddistinto la progettazione dell’infrastruttura.
“Nel luglio 2021 - spiega - è stato sottoscritto l’accordo territoriale per il progetto linea 2 della metropolitana torinese nel quale ila Città di Torino si impegnava a coordinare un tavolo tecnico per redigere il progetto definitivo con tutti i Comuni su sui ricade il tracciato”
Nel corso del 2022, poi, sullo stesso progetto arrivano informazioni e prese di posizione di vario genere.
“A gennaio - precisa Bongiovanni - la notizia dell’arrivo di un miliardo. Prima delle elezioni di Settembre, poi, il Sindaco di Torino, invitato a San Mauro, ha dichiarato che era alla ricerca dei 20 milioni per progettare anche la tratta da Rebaudengo a Pescarito, per poi dire la stessa cosa ai cittadini del sud di Torino”.
E poi?
“A settembre - prosegue Bongiovanni - c’è stato l’arrivo del comunicato del Ministro Giovannini col quale confermava il miliardo e 21 milioni per un complessivo stanziamento di 1849 milioni che permette a Torino di appaltare la realizzazione del lotto Rebaudengo-Poli e progettare tutta la tratta”.
Marco Bongiovanni, consigliere del Movimento 5 Stelle, ex Sindaco di San Mauro
Tutto bene quindi?
No, neanche per sogno.
“Il 16 novembre - continua Bongiovanni - l’Amministratore delegato di InfraTo (l’azienda pubblica, partecipata del Comune di Torino, che progetta l’opera, ndr), però, dichiara che stanno lavorando con Torino per utilizzare la parte il finanziamento per arrivare a Mirafiori (la tratta Torinese Anselmetti-Rebaudengo) postponendo definitivamente Pescarito”.
Nulla di buono dunque.
“La Metro 2 - conclude Bongiovanni - è stata inserita come intervento strategico dell’assetto strutturale di livello sovracomunale metropolitano ed in coerenza con le previsioni del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile). Con 1849 milioni si finanzia quasi metà dell’intero progetto della Metro 2. A me pare che ci siano i soldi per tutto ma Torino ha scelto di fare prima a “casa sua”, alla faccia del Sindaco Metropolitano. A quali tavoli tecnici il Comune di San Mauro è stato invitato e quali sono le risultanze? Quali iniziative intende intraprendere per far proseguire l’iter iniziale di dare priorità al Pescarito come secondo lotto?”.
Domande a cui la prima cittadina, Giulia Guazzora, dovrà rispondere nel prossimo Consiglio Comunale, lunedì prossimo.
La linea 2 della metro di Torino si incrocerà con la 1 in corrispondenza di Porta Nuova, in via Nizza.
Proseguendo verso sud toccherà il Politecnico e arriverà allo stabilimento FCA di Mirafiori.
Dopo la stazione Anselmetti (ora all’interno dello svincolo della tangenziale sud), raggiungerà Orbassano Centro passando attraverso Beinasco Fornaci, Beinasco Centro, Orbassano Centro Ricerche (dove è ipotizzato il nodo di scambio con mezzi pubblici e privati) e Pasta di Rivalta.
La fermata del centro storico di Torino sarà realizzata sotto piazza Carlo Alberto.
Si raggiungeranno quindi i Giardini Reali, per toccare poi la frequentatissima zona del Campus Einaudi.
Nella zona nord, i treni attraverseranno via Bologna e l’ex trincerone, arrivando nei pressi dell’ospedale San Giovanni Bosco e, quindi, giungere alla stazione ferroviaria Rebaudengo.
Dal bivio Cimarosa Tabacchi avrà origine la deviazione che, attraverso piazza Sofia, Banca/Bertolla, via Aosta (dove è prevista la stazione di San Mauro Pra Granda) raggiungerà l’area industriale di Pescarito.
Parcheggi di interscambio – con circa mille stalli per vetture ciascuno – saranno realizzati presso le stazioni di Orbassano, Anselmetti e San Mauro Piemonte/Pescarito.
Il deposito è invece previsto al Pescarito.
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