Vini d'eccellenza che, in un caso su cinque, sono anche alla portata di molti enoappassionati perché venduti in enoteca ad un prezzo indicativo sotto i 15 euro. Sono 447 le etichette da sogno, e quindi meritevoli dell'ambito riconoscimento dei 'Tre Bicchieri' secondo i curatori della guida Vini d'Italia 2019' che sarà presentata domani a Roma dal Gambero Rosso. Le Cantine Ferrari, il brand delle bollicine TrentoDoc, è la "Cantina dell'Anno" per il 2019. L'azienda vinicola dei fratelli Lunelli, si legge nelle motivazioni dei curatori Marco Sabellico e Gianni Fabrizio, ''porta in Trentino il premio 'Cantina dell'Anno' per la qualità impressionante di tutta la gamma e per l'incessante lavoro di promozione del Made in Italy in giro per il mondo". Il Gambero Rosso sottolinea così l'impegno di Ferrari nel farsi ambasciatore dell'Arte di Vivere Italiana nel mondo. ''Siamo estremamente onorati e dedichiamo questo premio - commenta Matteo Lunelli, presidente delle Cantine Ferrari - a tutta la straordinaria squadra di Ferrari. E' grazie all'impegno, alla creatività e al talento di ciascuno di loro che possiamo ambire a traguardi sempre più importanti". L'edizione 2019 della guida delinea un panorama sempre più ricco fatto di mille territori vocati lungo la Penisola e cantine di ogni peso economico: oltre 2500 produttori censiti (tra loro 129 new entry per l'edizione 2019) e quasi 23mila vini. Tra le 447 etichette che ottengono il massimo riconoscimento, sono 54 i produttori al debutto nell'ambita schiera dei Tre Bicchieri che, di fatto, delinea chi starà sui mercati internazionali con rinnovato successo. E sono ben 102 quelli prodotti da aziende biologiche o biodinamiche certificate. Antonella Corda riceverà, sempre domani all'Auditorium Massimo, il premio 'Cantina Emergente 2019' e il suo vino di punta, il Cannonau di Sardegna Doc 2016, si aggiudica Tre Bicchieri. Il premio speciale ''Bollicine dell'Anno'' va al Franciacorta Nature 61 '11 dell'azienda Guido Berlucchi & C. a testimonianza della geniale visione di Franco Ziliani, all'inizio degli anni Sessanta, a cui si deve la nascita della moderna Franciacorta, divenuta terroir d'elezione per le Cuvée Metodo Classico. "Bianco dell'Anno" è il Capo Martino '16 della friuliana Jermann. Rosso dell'anno è il Brunello di Montalcino Duelecci Ovest Ris. '12 della Tenuta di Sesta condotta dalla famiglia Ciacci. Nasce il premio speciale ''Rosato dell'Anno'' e va al Valtènesi Chiaretto Molmenti '15 di Costaripa, nel bresciano. Dolce dell'Anno è il Piemonte Moscato Passito Doc La bella estate '16 dell'azienda Vite Colte.
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