AGGIORNAMENTI
Cerca
10 Settembre 2016 - 12:08
Dopo lunghe indagini transnazionali con il concorso del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia - SCIP della Direzione Centrale della Polizia Criminale, è stato rintracciato in Croazia il piccolo Cesare Avenati, rapito dalla mamma- la cittadina croata Nina Kuluz - e portato con lei a Spalato, secondo la denuncia presentata cinque anni fa dal papà torinese del bambino, Alessandro.
Cesare è stato ritrovato proprio a Spalato e affidato ai nonni materni sotto il controllo dei servizi sociali croati.
Subito dopo la denuncia del padre erano state attivate le rispettive Autorità giudiziarie ed i canali diplomatico/consolari per le ricerche. In questi anni però, aiutata dai familiari, la donna era riuscita a nascondersi insieme al figlio, spostandosi frequentemente tra la Bosnia e la Croazia.
"Ho avuto la notizia ieri pomeriggio. Sono ancora confuso, ma felice...". Fatica a parlare per l'emozione Alessandro Avenati, papà del piccolo Cesare, di cui cinque anni fa aveva denunciato il rapimento da parte della mamma croata e che dopo lunghe indagini è stato ritrovato. "E' una gioia indescrivibile", si limita a dire l'uomo, che con le sue denunce e i continui appelli ai media non si è mai arreso all'idea di non rivedere più il proprio figlio. "Non so ancora quando potrò riabbracciarlo - dice - ma sono felicissimo...".
Il ritrovamento del bambino - sottolinea una nota della Polizia di Stato - è stato reso possibile dai costanti scambi informativi con le Polizie croata e bosniaca, le riunioni operative con la Task Force Interministeriale Interni-Esteri-Giustizia, che viene immediatamente attivata in caso di sottrazione di minori, e il raccordo info-Investigativo dello SCIP tramite gli Esperti per la Sicurezza del Dipartimento di P.S. di stanza in Bosnia-Erzegovina ed in Croazia.
Il papà Alessandro e l'Ambasciata italiana a Zagabria sono stati immediatamente informati da personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia presente sul posto.
Edicola digitale
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.