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09 Settembre 2016 - 14:55
"Ho avuto paura ieri sera, c'era la nebbia e si capiva che l'elicottero non avrebbe potuto operare. E' stato il momento più difficile". Lo ha detto Laura Bettini, di Vicenza, dopo essere stata evacuata dalla cabinovia panoramica francese del Monte Bianco. "Cosa ho patito di più? L'assenza di informazioni. Se ci fosse stato un interfono o qualcuno dall'elicottero che ci avesse aggiornato, sarebbe stato più facile gestire la situazione", ha sostenuto.
"Abbiamo patito il freddo, non avevamo più di tanto per coprirci". Lo ha detto Laura Bettini, di Vicenza, dopo essere stata evacuata dalla cabinovia panoramica francese del Monte Bianco.
"Nella cabina non c'era niente. In alcune c'era la coperta termica, nella nostra invece mancava". A 3.500 metri, la quota a cui erano bloccati gli 'ovetti', la temperatura dell'aria era di qualche grado sopra lo zero termico. All'arrivo a Courmayeur, prima di rispondere alle domande dei giornalisti, la donna è salita per qualche minuto a bordo di un'ambulanza, dove i sanitari hanno constatato le sue buone condizioni fisiche.
Riguardo "all'assenza dei gendarmi", ha puntualizzato che "mancavano in tutte le tre cabine" del gruppo di 'ovetti' in cui lei si trovava.
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