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06 Aprile 2016 - 15:38
Beatrice Lorenzin
Il grande strumento contro la corruzione è ''la circolazione, la condivisione e dunque la trasparenza dei dati. Per questo nel Patto per la salute 2014-2016 sono stati previsti non soltanto il rafforzamento dei controlli nelle aziende sanitarie, ma anche un Patto per la sanità digitale e un piano di evoluzione dei flussi informativi del Nuovo sistema informatico sanitario''. Lo afferma il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in occasione della prima Giornata nazionale contro la corruzione in Sanità.
''Dobbiamo lavorare tutti insieme - sottolinea il ministro in un messaggio - per una semplificazione normativa, nonché per la trasparenza dei dati, utile per verificare sia l'andamento delle attività che l'allocazione delle risorse, la qualità dei processi e gli esiti in termini di efficienza e efficacia''. Con l'Autorità Anticorruzione, con l'ausilio di AGENAS, inoltre, ''abbiamo recentemente lavorato per varare la nuova Sezione del Piano Nazionale Anticorruzione dedicata alla sanità. Fra qualche giorno io e il Presidente Cantone - annuncia - sottoscriveremo un apposito Protocollo per attuare controlli congiunti per garantire la piena e puntuale attuazione del Piano''.
Il tema della corruzione in sanità, rileva il ministro, ''lo abbiamo aggredito fin dall'inizio del mio mandato, e abbiamo attuato ogni iniziativa per combattere contro criminali che, quando rubano in sanità, commettono un reato ancora più grave''.
Oggi, ''grazie al vigente Patto per la salute e al programma di revisione della spesa, riusciremo ad avere nuovi strumenti contro la corruzione e recuperare ampi spazi di efficienza e di razionalizzazione dell'offerta''.
Nella Legge di stabilità 2016, ricorda, ''è stato anche introdotto l'obbligo per tutte le aziende sanitarie di effettuare acquisti in modo accentrato, tramite CONSIP o tramite le centrali uniche regionali''. In passato, conclude il ministro, ''nessuno ha prodotto sul terreno della lotta alla corruzione in sanità quanto ha fatto questo Governo. E su questa strada continueremo ad operare''.
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