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05 Aprile 2016 - 15:40
sanità
La trattativa ''è stata complessa ed articolata ma siamo molto soddisfatti di quanto ottenuto con l'accordo quadro firmato stamattina secondo le indicazioni dettate dalla legge Madia: la nuova geografia delle aree dirigenziali e dei comparti è il preludio di un nuovo assetto organizzativo nella Pubblica Amministrazione dove, finalmente, è stata valorizzata la specificità del comparto Sanità''. Lo afferma il sindacato medico Cimo in merito all'accordo quadro firmato oggi, adempimento preliminare per la riapertura di tutti i contratti di categoria.
''Adesso - afferma Guido Quici, vice presidente Cimo - è importante riaprire il confronto con i sindacati per le trattative contrattuali con l'auspicio che il nuovo atto di indirizzo tenga conto delle peculiarità del lavoro in sanità''.
Con il passaggio della dirigenza amministrativa, tecnica e professionale del Servizio sanitario nazionale nell'area delle regioni ed enti locali, conclude il leader sindacale, ''il nuovo contratto di lavoro potrà essere, quindi, finalizzato esclusivamente al lavoro sanitario, fermo restante la necessità di individuare un settore per la dirigenza medica in virtù della centralità del ruolo all'interno del servizio sanitario nazionale''.
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