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ROMA. Trivelle: Pecoraro Scanio, "governo teme election day"

ROMA. Trivelle: Pecoraro Scanio, "governo teme election day"

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"Il governo può decidere l'election day con un provvedimento semplice ma ha paura del voto dei cittadini contro le sue scelte petrolifere. Spero che le Regioni che hanno chiesto il referendum si rivolgano al Presidente Mattarella, massimo garante delle nostre istituzioni.

Partecipazione e risparmio possono essere centrati solo abbinando il voto del referendum sulle trivellazioni al primo turno delle amministrative 2016: si può evitare così uno spreco di 300 milioni di euro". Lo ha detto il presidente della Fondazione Univerde Alfonso Pecoraro Scanio, ex ministro dell'ambiente, intervenendo - informa una nota della stessa fondazione - alla conferenza stampa alla Camera di presentazione della mozione per l'accorpamento della data del referendum con quella del primo turno delle amministrative.

"Abbiamo presentato una mozione - ha spiegato Serena Pellegrino di Sinistra Italiana - per abbinare l'election day con il referendum. Alfano ieri al question time ha detto che ci sono le strade per l'election day e perché questo accada bisogna produrre una norma. E' evidente che il governo teme il referendum e vuole trovare una norma per disinnescare la competizione referendaria. Abbiamo messo con le spalle al muro Alfano denunciando che dal momento che si è messa mano all'architettura istituzionale, come è avvenuto con l'abolizione delle Province, non è giustificabile sprecare 300 milioni di euro dei cittadini".

Il Presidente del Consiglio della Regione Basilicata, Piero Lacorazza ha chiesto di "superare gli ostacoli tecnici per consentire democraticamente ai cittadini di esprimere il voto: per questo è indispensabile un impegno da parte dei parlamentari e delle Regioni". Il costituzionalista Enzo Di Salvatore, autore dei quesiti referendari anti trivelle, auspica che "cresca il numero di adesioni dei parlamentari alla mozione già presentata: è importante che sia più trasversale possibile e diventi un vero comitato attivo nella campagna referendaria". Per Angelo Capodicasa del Pd, "è opportuno chiedere la più ampia partecipazione dei cittadini". "Ci aspettiamo - ha concluso Marco Baldassarre del Gruppo Misto Alternativa Libera-Possibile - che la mozione venga calendarizzata il prima possibile. Bisogna fare più informazione e coinvolgere tutti i partiti. I 300 milioni di euro potrebbero essere risparmiati e investiti in servizi per i cittadini", conclude la nota.

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