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ROMA. Orlando al Csm, prima le nomine nei tribunali in affanno

ROMA. Orlando al Csm, prima le nomine nei tribunali in affanno

Andrea Orlando

Privilegiare le nomine al vertice dei tribunali che sono in maggiore affanno. Dopo la ricognizione condotta sull'arretrato negli uffici giudiziari dal suo capo Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria Mario Barbuto, il ministro della Giustizia Andrea Orlando prende carta e penna e chiede al Csm di dar seguito a quell'analisi. E dunque di provvedere con prorità alla nomina dei presidenti di quei tribunali che più hanno bisogno di una guida salda. Si tratterebbe di una quarantina di uffici, raccontano al Csm, dove assicurano che il problema era ben presente alla Commissione per gli incarichi direttivi. Tant' è che già autonomamente aveva messo in calendario queste nomine una volta ultimate le principali urgenze.

Urgenze che in questo momento sono rappresentate dal completamento dei vertici delle Corti d'appello e delle procure generali, rimasti scoperti in gran parte per effetto della riforma dell'età pensionabile dei magistrati, che va fatto al più presto. La tagliola è rappresentata dalla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario, che si terrà il 28 in Cassazione e il 30 nei distretti di Corte d'appello. Perchè sono proprio i capi delle Corti d'appello e i Pg a dover tracciare un bilancio dell'anno appena compiuto e a indicare prospettive e problemi. E' per questo che è cominciata una corsa contro il tempo, che ha spinto la Commissione ad anticipare la ripresa del suo lavoro a domani e molto probabilmente il plenum ad aggiungere una seduta straordinaria a quella già prevista per mercoledì prossimo.

L'obiettivo è mettere l'assemblea plenaria nelle condizioni di procedere la prossima settimana alle nomine dei presidenti delle Corti d'appello di Firenze, Salerno e Napoli e di procuratore generale di Genova. Tre di questi posti andranno certamente a donne, visto che la Commissione le ha indicate all'unanimità: a Firenze Margherita Cassano, consigliere alla Corte di Cassazione; a Salerno Iside Russo, presidente di sezione alla Corte d'appello di Reggio Calabria e a Genova Valeria Fazio, attualmente sostituto pg. Mentre per Napoli sarà il plenum a scegliere tra Giuseppe De Carolis, presidente di sezione alla Corte d'appello del capoluogo campano, e Domenico De Facendis, presidente del tribunale di Foggia. Al massimo entro il 23 la Commissione dovrà completare il risiko, procedendo a un'altra decina di proposte per Pg (di Torino, Firenze, Bologna, Lecce , Trento e Campobasso ) e presidenti di Corte d'appello (Perugia, Catania e Trieste). E una volta chiusa questa partita, per i consiglieri ci sarà anche un'altra gatta da pelare: la scelta del successore di Edmondo Bruti Liberati al posto di procuratore di Milano.

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