AGGIORNAMENTI
Cerca
11 Ottobre 2015 - 17:41
Matteo Renzi
"Come ti avevo promesso". E' l'Sms inviato dal premier Matteo Renzi al sindaco di Pesaro e vice presidente nazionale dell'Anci Matteo Ricci, dopo aver annunciato ieri che i sindaci dei Comuni virtuosi potranno fare investimenti fuori dai vincoli del patto di stabilità. "Renzi lo aveva detto aprendo il suo tour nei teatri a Pesaro" ricorda Ricci. "La ripresa passa dai consumi ma anche dagli investimenti - aggiunge - e lo sblocco del patto di stabilità consentirà di dare lavoro a tante imprese".
"Il presidente del Consiglio - sottolinea Ricci - aveva già citato Pesaro come esempio di comune virtuoso durante la Direzione Pd. In queste settimane il mio assessore al Bilancio è stato in contatto costante con Palazzo Chigi, e il nostro è una sorta di progetto pilota per i comuni italiani". Domani Ricci sarà a Roma con il presidente dell'Anci Piero Fassino per affrontare nei dettagli la Legge di stabilità: "Speriamo che il ministero dell'Economia non rallenti il processo - commenta il primo cittadino pesarese - ma intanto è importante che il premier sia dalla parte dei sindaci". Il Comune di Pesaro ha un avanzo di 39 milioni di euro, 29 potrebbero essere liberati per nuovi investimenti se l' operazione andrà in porto.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.