ROMA. Mezzo milione italiani ha epilessia, nuove frontiere per cure
30 Aprile 2015 - 15:36
sanità
Nuove frontiere si aprono nella lotta a una delle malattie neurologiche più frequenti: l'epilessia, che solo in Italia colpisce 500mila persone. E' il messaggio incoraggiante della Società italiana di neurologia (Sin) in occasione della Giornata Nazionale per l'Epilessia, che si celebra domenica 3 maggio. Oggi, grazie ai 'biomarkers' - particolari sostanze utilizzata come indicatori di uno stato biologico - è infatti possibile predire l'andamento di questa patologia e migliorare le terapie. L'epilessia è riconosciuta come malattia sociale per la sua elevata incidenza. Ogni anno si registrano nel nostro Paese 25.000 nuovi casi, principalmente tra bambini, adolescenti e over 65. Si stima che, nel mondo, da 5 a 10 persone su 1.000 siano affette da questo disturbo neurologico. Caratterizzata da attacchi improvvisi e transitori che si manifestano sotto forma di convulsioni, turbe sensoriali e cognitive, l'epilessia può presentarsi a qualunque età e per cause diverse, quali genetiche, neoplastiche, traumatiche, vascolari o infettive, sebbene la sua origine rimanga molto spesso sconosciuta e senza cause apparenti. "Oggi è possibile - afferma Umberto Aguglia, coordinatore Gruppo di Studio Epilessie SIN, e neurologo presso l'Università Magna Graecia di Catanzaro - conoscere le caratteristiche cliniche dell'epilessia e, in molti casi, eventuali 'biomarkers' - grazie a esami di laboratorio o di altro tipo, quali elettroencefalogramma o risonanza magnetica - in grado di predire, sin dalla diagnosi iniziale, l'andamento della malattia nelle sue diverse forme, da quelle più benigne a quelle che possono beneficiare solo di trattamento chirurgico. Un traguardo affascinante ed entusiasmante che - sottolinea - rappresenta uno strumento fondamentale per i pazienti e, soprattutto, per quel 25-30% delle persone che sviluppa un'epilessia farmaco-resistente". Sebbene andamento e prognosi dell'epilessia siano variabili, i pazienti, avvertono gli esperti, ''se adeguatamente curati, possono condurre una vita normale, attiva e produttiva''. Allo stesso modo, il binomio gravidanza ed epilessia non rappresenta più un tabù: le donne con un progetto genitoriale, se opportunamente informate e seguite da uno specialista neurologo, possono affrontare con serenità la gravidanza e concepire figli sani.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.