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ROMA. Appalti: monitoraggio Anticorruzione, 60% senza gara

ROMA. Appalti: monitoraggio Anticorruzione, 60% senza gara

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Il 60% dei contratti pubblici viene stipulato in affidamento diretto e non con gara d'appalto, per un 34,66% dell'importo complessivo. E metà dei comuni capoluogo ha usato l'affidamento diretto nell'80% dei casi. Sono i dati del monitoraggio svolto dall'Anticorruzione guidata da Cantone, che segnala "una criticità" per "l'utilizzo eccessivo di tale procedura".  I dati, estratti dalla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici, si riferiscono alle procedure, di importo superiore a 40mila euro, effettuate nei venti comuni capoluogo di regione nel quadriennio 2011-2014, da cui è stato poi estrapolato il dato nazionale. Per ciascun comune e per ciascuna tipologia di contratto (lavori, servizi e forniture) è stata calcolata la percentuale di contratti pubblici affidati con procedura negoziata, in termini di numero e di importo, rispetto alla totalità dei contratti pubblici attivati nello stesso periodo. In gran parte dei comuni capoluogo di regione il ricorso alla procedura negoziata quale metodo di scelta del contraente è diffuso - spiega l'Authority - tant'è che circa la metà di tali comuni nel periodo 2011-2014 ha utilizzato tale criterio per l'affidamento di più dell'80% del numero di contratti, corrispondente a più di un terzo della spesa complessiva sostenuta per l'esecuzione di lavori e l'approvvigionamento di beni e servizi. I dati segnalano inoltre un aumento rispetto alla rilevazione effettuata nel quadriennio 2007-2011. Per 10 comuni capoluogo la quota di lavori affidati senza gara supera l'80%. E' quanto emerge dal monitoraggio dell'Anticorruzione. Da nord a sud, la situazione è analoga. E non sfugge la Capitale: a Roma la percentuale è dell'86,51 sul totale delle procedure, per un 33,05% degli importi dei lavori. Poco sotto Milano, con l'83,33% dei lavori, pari però al 14,29% degli importi. Spicca Firenze, con l'87,21% delle procedure e una percentuale sugli importi del 50,54%. Tra le altre città capoluogo si segnalano Ancona, con l'86,68% dei lavori affidati senza gara; Aosta (89,99%), Bologna (84,5%), Perugia (86,44%), Potenza (80,07%), Trento (87,17%) e Trieste (87,69%). A Palermo il dato più basso: 11,59% per il 4,29% degli importi. Di seguito l'elenco completo dei dati riferiti ai 20 capoluoghi di Regione, con la percentuale delle procedure negoziate in affidamento diretto anziché con gara rispetto al totale dei lavori e la percentuale che indica la quota dell'importo riferito alle procedure negoziate rispetto all'importo complessivo. CAPOLUOGO REGIONE % PROCEDURE NEGOZIATE % IMPORTO ========================================================= Ancona 86,68 48,83 Aosta 89,99 23 Bari 78,63 20,45 Bologna 84,5 21,26 Cagliari 78,63 20,45 Campobasso 63,24 26,93 Catanzaro 77,23 14,3 Firenze 87,21 50,54 Genova 79,37 27,52 L'Aquila 60,72 30,84 Milano 83,33 14,29 Napoli 55,21 17,85 Palermo 11,59 4,29 Perugia 86,44 10,81 Potenza 80,07 43,54 Roma 86,51 33,05 Torino 72,57 38,68 Trento 87,17 48,06 Trieste 87,69 35,82 Venezia 74,53 17,43
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