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ROMA. Piante fragili per cambiamenti clima, si teme arrivo freddo

ROMA. Piante fragili per cambiamenti clima, si teme arrivo freddo

piante

"Gli effetti dei cambiamenti climatici che si sono manifestati anche in Italia con eventi estremi, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense, con vere e proprie bombe d'acqua, si fanno sentire sulla natura: le piante non sono entrate nella fase di riposo vegetativo caratteristico della stagione mantenendo ancora le foglie e dunque sono piu' fragili". Lo rende noto la Coldiretti che aggiunge " preoccupa ora l'arrivo brusco del freddo che troverebbe le coltivazioni impreparate". "In Italia le temperature minime a novembre hanno fatto registrare una anomalia di ben 3,4 gradi - prosegue la Coldiretti - al nord e di 2 gradi al centro e al sud".

Non mancano effetti dal punto di vista strutturale secondo l' analisi della Coldiretti "il vino italiano sia aumentato di un grado negli ultimi 30 anni, ma si è verificato nel tempo anche un significativo spostamento della zona di coltivazione tradizionale di alcune colture come l'olivo che è arrivato quasi a ridosso delle Alpi. Nella Pianura Padana si coltiva oggi circa la metà della produzione nazionale di pomodoro destinato a conserva e di grano duro per la pasta, colture tipicamente mediterranee". Un effetto che si estende in realtà a tutti i prodotti tipici. "Il riscaldamento provoca il cambiamento delle condizioni ambientali tradizionali per la stagionatura dei salumi, - conclude la Coldiretti- per l'affinamento dei formaggi o l'invecchiamento dei vini. Una situazione che di fatto mette a rischio di estinzione il patrimonio di prodotti tipici Made in Italy ".

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