Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Ministro per lo Sport, Luca Lotti, e il Presidente dell'ANCI, Antonio Decaro hanno partecipato alla firma della convenzione tra CONI e gli Enti Locali per l'erogazione delle risorse - legate al Fondo Sport e Periferie - ai primi 32 progetti, per i quali i Comuni proponenti hanno concluso l'iter procedurale. La sottoscrizione è avvenuta nella Sala Polifunzionale di Palazzo Chigi, alla presenza di una delegazione di sindaci e di assessori delle amministrazioni territoriali, che vedono così concretizzato il percorso per la realizzazione di opere infrastrutturali permanenti. Il Fondo, di 100 milioni, finanziato per la prima volta dal Governo Renzi sarà rinnovato con un ulteriore impegno di pari importo dall'attuale Esecutivo con una indagine che sarà pubblicata a settembre. Si tratta di un Piano che intende promuovere la valorizzazione del territorio, ponendo l'attenzione sulle aree più disagiate delle città, rafforzando il ruolo sociale dello sport come veicolo di ideali positivi e straordinario strumento di aggregazione e di inclusione.Entro l'autunno tutti i Comuni dovranno completare le procedure amministrative per poter accedere alle risorse assegnate a ogni singolo progetto. I 25 Comuni rappresentati oggi erano: Acireale, Bari, Barletta, Cartoceto, Catanzaro, Caltanissetta, Crucoli (Crotone), Cursi (Lecce), Dueville (Vicenza), Firenze, Loreto (Ancona), Macerata Feltria, Matera, Monopoli, Pesaro, Pescara, Poggibonsi, Recanati, Savona (Ads Santisidoro), Sinalunga, Siracusa, Teramo, Terracina, Varese, Verona e Vibo Valentia. Il Ministro Lotti ha salutato la giornata con particolare orgoglio. "Questo è punto di arrivo. Grazie a voi perché siete qui non per firmare solo una convenzione ma perché siete riusciti a scommettere sulla importanza di questo progetto che dà valore alle periferie grazie allo sport. Facciamo un passo importante. Vogliamo essere un Governo che investe nelle infrastrutture per migliorare il Paese. Abbiamo confermato il bando, che riguarderà anche altri Comuni, sarà riservato a Enti Locali e a Società Sportive Dilettantistiche, con attenzione a tutti gli sport. Per noi non ci sono distinzioni di importanza. Non era scontato dare fiducia a questo progetto consentendoci di dimostrare il comportamento virtuoso della pubblica amministrazione. Oggi é un giorno di festa e un punto di partenza, un modo nuovo di fare politica, un indirizzo preciso. Mi auguro che la sottoscrizione della convenzione possa essere un esempio per chi vuole investire grazie al nuovo bando, regalando lustro al Paese". Il Prsidente dell'ANCI, Decaro, ha sottolineato l'importanza del progetto per le Amministrazioni comunali. "Rappresento 8 mila sindaci e conosciamo bene la funzione sociale dello sport e il suo valore formativo. Siamo attenti e sensibili nei confronti di questo argomento e lo testimoniano le molteplici iniziative intraprese in questa ottica. I Comuni si sono impegnati a testa bassa per realizzare o ristrutturare impianti sportivi, soprattutto nelle nostre periferie. Questo lo abbiamo fatto ad esempio, tra gli altri, con il Credito Sportivo, che ha erogato in questo senso crediti a tasso agevolato e con il progetto '1000 cantieri per lo sport'. Per le periferie e la riqualificazione dei servizi è stato fondamentale l'impegno del governo che ha erogato disponibilità significative. Con questi progetti sono sicuro che saranno creati spazi dove poter socializzare: sono destinati a rappresentare la struttura portante del nostro Paese". La chiusura è stata affidata alle parole del Presidente Malagò, che ha sempre sostenuto l'importanza della politica di investimenti a livello infrastrutturale per promuovere l'essenza dello sport e dare slancio ai propositi di sviluppo del Paese. "La notizia ufficiale da celebrare oggi è la nuova volontà dell'attuale Esecutivo di sostenere con altri 100 milioni il fondo Sport e Periferie. E' un progetto fondamentale, incredibile, aperto a tutti. Oggi sono presenti i comuni hanno firmato la convenzione per il piano, altri hanno completato l'iter, mentre ho chiesto informazioni sugli altri 130 comuni che hanno meritato una risposta positiva e devono avviare i rispettivi progetti: se non sono in grado di confermare la bontà della loro istanza è giusto guardare ad altri soggetti che avevano aspirazioni. Questo entro poco tempo, per fare le opportune considerazioni del caso. Siamo felici, come CONI, della credibilità che ci ha riconosciuto il Governo - attraverso l'erogazione delle risorse - e di averla saputa onorare costituendo una struttura credibile e di grande qualità che si è occupata, in modo rigoroso e scrupoloso, di seguire l'iter e di valutare i progetti più meritevoli. Ne usciamo rafforzati e consapevoli che c'è ancora molto da fare. Sono arrivate più richieste dal Sud rispetto al Nord, perché ci sono esigenze diverse. E' fondamentale l'opera fatta con il censimento per comprendere lo stato dell'arte, capire cosa è esistente e intervenire in base alla mappatura. Penso infine agli interventi urgenti previsti grazie a questo Fondo e a quelli relativi alle zone terremotate, come il Palazzetto di Amatrice. Sarà inaugurato nei prossimi mesi: li lo sport è più che mai testimonianza di vita, il significato più efficace che viene promosso"
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