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14 Giugno 2019 - 12:24
I responsabili dei Borghi e il direttivo de “La Spada nella Rocca”
Finalmente ci siamo. Dopo due anni di attesa torna il Palio dei Borghi di Ciriè. La manifestazione, organizzata dall’associazione La Spada nella Rocca, si svolgerà da venerdì 14 a domenica 16 giugno. Accantonate la polemica della scorsa edizione, che si concluse con la vittoria assegnata ex acqueo a Loreto e San Martino, i sei borghi sono pronto a sfidarsi nelle varie gare. Gli atleti si stanno allenando da mesi e sono pronti a dare anima e cuore per portarsi a casa la Spada, simbolo della vittoria. Le tifoserie sono già “calde”. Si fronteggeranno Devesi, Loreto, Rossetti, San Martino, San Rocco e San Sudario. Il solito grande spettacolo che per tre giorni tiene l’intera Città dei D’Oria con il fiato sospeso. Si parte venerdì con la riproposizione, dopo il successo di due anni fa, delle cene nei rispettivi borghi. Sabato sera la prima sfilata del grande corteo storico nelle vie del centro e le eliminatri e qualificazioni del tiro alla fune. Ma il clou viene domenica con il tiro con l’arco, la staffetta podistica, le tenzoni equestri e le finali del tiro alla fune. Nel pomeriggio, la seconda sfilata del corteo storico. Insomma, tutto è pronto. Che vinca il migliore!
VENERDI 14 GIUGNO.
Alle 20 “Aspettando il Palio con i borghi in festa”. Ovvero le cene lanciate già la scorsa edizione. Borgo Devesi: allestimento nel parcheggio vicino alla Chiesa, Borgo Loreto: piazza Loreto, Borgo Rossetti: piazza Rossetti, Borgo San Martino: piazza San Martino,
Borgo San Rocco: Piazzetta Cavaliere in corso Nazioni Unite, Borgo San Sudario, allestimento da via Nino Costa a via Fiera.
Alle 21. Visita della Marchesa Margherita di Savoia con il sindaco Devietti e i cavalieri ai borghi cittadini
SABATO 15 GIUGNO
Alle 21. Grande corteo storico per le vie del centro, da piazza San Martino a Palazzo D’Oria. A seguire Eliminatorie e qualificazioni di tiro alla fune.
DOMENICA 16 GIUGNO
Alle 9.30, nei giardini di Palazzo D’Oria, tiro con l’arco.
Alle 11.15, in Duomo, Santa Messa alla presenza della Marchesa Margherita, Borgomastri, Alfieri e Damigelle. Benedizione degli Atleti, dei Cavalieri e degli Equini.
Alle 13. Gusta “Il Palio” con Aroma, Gelodoc e Crispino
Alle 15. Corteo storico per le vie del centro. Partenza e arrivo in viale Martiri.
Alle 16. Staffetta podistica
Alle 17. Presentazione cavalieri. Tenzoni Equestri. Finali di tiro alla fune
Alle 19. Premiazione e consegna della Spada al Borgo vincitore.
Il Palio dei Borghi nasce negli anni ’60 grazie al Circolo Culturale Ars et Labor, presieduto da Alvaro Corghi. La prima edizione va in scena nel 1962 e rievoca il passaggio di Cirié da feudo a Marchesato, avvenuto nel 1576. In premio uno stendardo disegnato. “Semplice e simbolica - raccontano gli esponenti de La Spada nella Rocca - l’idea di vittoria dava forza e vigore alle competizioni, orientate sì allo sport, ma con la sola pretesa del divertimento. C’era una gran voglia di stare insieme. Senza divise o costumi sfarzosi, solo abiti presi in affitto per i personaggi storici. I giochi ripresi dalle feste popolari, come l’albero della cuccagna, la corsa sui barili, il tunnel nei sacchi, la corsa con i trampoli e la caccia al coniglio, si svolgevano al campo sportivo comunale”. Nel 1993, dopo quasi trent’anni di silenzio, un gruppo di amici appartenenti ad associazioni cittadine e animati da buona volontà ed entusiasmo vuole riportare a Cirié il Palio dei Borghi.
Nasce così l’associazione “La Spada nella Rocca”, costituita sia da appartenenti ai sodalizi del territorio, sia da rappresentanti dei sei Borghi cittadini (Devesi, Borgo Loreto, Borgo Nuovo Rossetti, Borgo San Martino, Borgo San Rocco e Borgo San Sudario). Il comitato organizzatore ha da subito il sostegno del Comune di Cirié e delle associazioni dei commercianti.
“Ancora una volta, l’ispiratore del Palio dei Borghi fu Alvaro Corghi, pittore e protagonista per decenni della vita culturale ciriacese - proseguono -. L’anziano pittore, sull’onda dei ricordi e con immutato entusiasmo, si adoperò per la buona riuscita della manifestazione e realizzò il bellissimo bozzetto per lo stendardo che, ancora oggi, unitamente alla Spada è simbolo di vittoria e viene conservato con religiosa cura dal Borgo vincitore”. Nel 1993 parte dunque la prima edizione de “La Spada nella Rocca”, manifestazione storico-sportiva ambientata nel 1300, con rappresentazioni teatrali, cortei in costume, tornei equestri e giochi di impronta medievale.
Da allora, la manifestazione si ripete ogni due anni, arricchendosi di nuove esperienze e portando a Cirié migliaia di persone che assistono al Corteo Storico e alle gare tra i Borghi.
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