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MONTANARO.Ripetitori: il Parlamentino si apre ai cittadini

MONTANARO.Ripetitori: il Parlamentino si apre ai cittadini Era inizio dicembre, quando la notizia shock dell’installazione di due nuovi ripetitori della compagnia Illiad, sul territorio montanarese, aveva sconcertato tanti cittadini del paese. Una comunicazione accolta con poco entusiasmo, in particolare dai “vicini” di zona San Rocco e di Strada Pogliani, luoghi in cui sarebbero dovuti sorgere i ripetitori. Ma che oggi, martedì 12 gennaio, a distanza di quasi un mese, dalla presentazione della petizione popolare presso il Comune, verrà finalmente discussa in Consiglio Comunale. Una convocazione straordinaria, aperta al pubblico, ma che a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza pandemica, si terrà in videoconferenza. Una scelta però, non condivisa dal capogruppo di Idea Montanaro Gallon che dice: “Questo è il Consiglio Comunale proposto dall'amministratore sulla spinta dei proponenti la petizione, ma non è la richiesta avanzata in sede di conferenza dei capigruppo. Noi avremmo voluto che fosse aperto, certo, ma in presenza. Questo per il fatto che altre sedi comunali potevano garantire il regolare svolgimento. Altre riunioni di associazioni presenti sul territorio si sono svolte in presenza, come poi sono state postate sui social. Il nostro gruppo, in ogni caso – conclude Gallon - parteciperà ovviamente e porteremo una nostra riflessione, partendo dal 2016 e non solo concentrandoci sull'evento pretestuosamente sollevato dall'amministrazione”. Un tema molto delicato, quello dei ripetitori, che continua ad essere ancora discusso, dall’opposizione, ma anche e soprattutto dai quei cittadini che hanno firmato la petizione. Una petizione sottoscritta da ben 704 cittadini di Montanaro, promossa dai Comitati “No ripetitori” e “Restiamo Sani” che oggi potranno finalmente dare voce al loro dissenso e su cui anche il primo cittadino Giovanni Ponchia, interviene dicendo:” Il Consiglio Comunale aperto era un atto dovuto, anche nel rispetto delle tante persone che hanno firmato la petizione. In questa sede, potremo spiegare a tutti, quanto con estrema fatica abbiamo fatto e faremo per la questione. Grazie al nostro Consigliere Claudio Schifanella sarà possibile effettuare in modalità streaming il Consiglio e credo che sia molto importante utilizzare la tecnologia, proprio come hanno fatto anche i nostri figli nelle scuole in questo brutto periodo di pandemia. – E conclude Ponchia - Dispiace personalmente che ora si siano presentate ulteriori problematiche di grande impatto, come la questione del deposito nucleare nazionale... Ma affronteremo anche questa”.  
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