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IVREA. Unione Italiana ciechi: "Basta con le polemiche"

IVREA. Unione Italiana ciechi: "Basta con le polemiche"
Continua la polemica intorno al Centro di riabilitazione visiva di via Costantino Nigra. Dopo le critiche sollevate la scorsa settimana da 27 utenti, arriva la risposta di Franco Lepore, presidente dell’Unione Italiana Ciechi. La scorsa settimana ha inviato una lettera al direttore generale dell’Asl To4 Lorenzo Ardissone, al Sindaco di Ivrea Carlo Della Pepa e all’assessore Regionale alla Sanità Antonio Saitta. “Recentemente su alcuni siti internet e organi di stampa sono comparse pesanti accuse rivolte al personale in servizio presso il CRV, tacciato di essere insensibile, arrogante e impreparato (...). Se ciò fosse vero, la situazione sarebbe gravissima, ma per fortuna di tutti gli utenti non è affatto così. Prima di tutto qualche dato oggettivo: nei primi sette mesi della nostra gestione, tutte le attività presenti con la precedente gestione sono state mantenute e dove possibile rafforzate; inoltre sono stati introdotti nuovi servizi...”. E poi ancora Lepore. “Dopo aver letto i nomi dei firmatari, ci siamo premurati di controllare le presenze al centro di tali persone (basandoci sui fogli firma che i pazienti devono sottoscrivere quando prendono parte ai corsi) e abbiamo scoperto con grande stupore che la stragrande maggioranza di esse in realtà non ha mai frequentato il CRV o tutt'al più l'ha frequentato in passato ma manca da diverse settimane. Ora, come possono queste persone esprimere giudizi su un servizio che non hanno mai sperimentato? E’ vero però che i 27 pazienti si lamentano anche di inconvenienti circa le prescrizioni degli ausili protesici e della sospensione degli interventi domiciliari di riabilitazione. “Su questo - alza il tiro Lepore - possiamo dire che non vi sono stati inconvenienti nella prescrizione degli ausili protesici, anche perché tali prescrizioni si effettuano nel rispetto della normativa nazionale (Decreto Ministeriale 332/1999) e regionale in merito.  Gli interventi domiciliari di riabilitazione alla mobilità effettuati dal Centro non sono stati sospesi. A questo punto una domanda nasce spontanea: se attualmente le prescrizioni degli ausili vengono effettuate nel pieno rispetto della legge, come venivano gestite prima dell'arrivo dell'UICI Torino?” Detto questo, poichè l'UICI dice di non voler più tollerare accuse false nei prossimi giorni chiederà all'ASL di effettuare accurate verifiche e “qualora dovessero emergere scorrettezze da parte dei soggetti coinvolti nelle prescrizioni passate, non esiteremo ad informare la magistratura, anche perchè in ballo c'era l'impiego di soldi pubblici...”. Venerdì 17 luglio una delegazione dell'UICI Torino, guidata dal presidente Franco Lepore e dal consigliere delegato Giuseppe Salatino, è stata ricevuta dal nuovo Direttore Generale dell'ASL TO 4, Lorenzo Ardissone. “Questi attacchi gratuiti e non supportati da alcun riscontro - lamenta Lepore -  si susseguono ormai da diversi mesi, ma puntualmente cadono nel vuoto perché sterili e insensati. Tuttavia costringono l'UICI Torino a prendere sempre posizione per tutelare l'operato dei propri collaboratori e l'interesse dei disabili visivi, sottraendo così tempo e risorse preziose al lavoro nel centro...” Quelli che criticano Avevano reso noto il loro “profondo sentimento di insoddisfazione” nella gestione del Centro di riabilitazione visiva di via Costantino Nigra con una lettera al Direttore Generale dell’ASL TO-4, all'Assessore Regionale alla Sanità ed al Sindaco di Ivrea.  Sono 27 utenti e tutti si sono firmati con nome e cognome: Ivo Cavallo (Borgofranco di Ivrea), Pasquale Pellicanò (Caluso), Lucia Travino (Ivrea), Gianfranco Mondino (Mazzè), Consolata Barra (Ciriè), Maria Godani (Vische), Natascia Capellato (Castellamonte), Katia Maggisano (Strambino) Erik Piovanelli (Fiorano), Daniel Piovanelli (Fiorano), Alessandra Bersano (Fiorano), Gabriella Ghisi (Ivrea), Gabriele Cavaretta (Ivrea), Sergio Cagnasso (Castellamonte), Anastasia Cerrelli (Vallo di Caluso), Piero Maglione (Cossano ), Antonino Martino (Chivasso), Bruna Turino (Vallo di Caluso), Candida Perez  (Cuorgnè), Erika Fiorino (Montanaro), Luigi Nepote Fus (Colleretto Giacosa), Luigi Maniezzo (Pavone), Vittorio Chiapino (Casalborgone), Natalina Mila (Mazzè), Olga Odintsova (Cossano ), Michela Vita (Settimo Torinese), Tommasa Garau (Spineto).
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