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A Quincinetto il Natale prende vita: la Messa di Mezzanotte diventa presepe vivente

Tra soldati romani, pastori, angeli e il Bambino in braccio a Maria, la celebrazione della Vigilia si trasforma in un racconto corale che coinvolge l’intera comunità. Tra i personaggi anche il sindaco Angelo Canale Clapetto.

A Quincinetto la Messa di Mezzanotte si conferma una delle celebrazioni più sentite dell’anno, capace di trasformare la liturgia della Vigilia in un presepe vivente partecipato, costruito passo dopo passo dalla comunità.

La chiesa si riempie ben prima della mezzanotte. I fedeli prendono posto mentre, davanti all’altare, prende forma una rappresentazione che accompagna la celebrazione senza mai sovrastarla. La storia della Natività viene raccontata attraverso l’ingresso progressivo dei personaggi, che attraversano la navata e si inseriscono nella liturgia con naturalezza.

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San Giuseppe e Maria hanno il volto dei coniugi Di Nardo, accompagnati dal loro figlioletto: una presenza discreta, autentica, che restituisce tutta la semplicità del racconto evangelico. Il momento del censimento diventa uno dei passaggi centrali della rappresentazione ed è affidato anche alle figure istituzionali del paese: il sindaco Angelo Canale Clapetto e il vicesindaco Fausto Fasson, coinvolti non come comparse occasionali ma come parte integrante della narrazione.

A scandire la celebrazione sono i soldati romani, interpretati da Luciano Baruffato, Andrea Cortesi, Luca Ferraro, Franco Pandolfino e Giorgio Canale Clapetto, presenze che accompagnano i vari momenti con ordine e solennità, dando ritmo e continuità al racconto.

Determinante anche il lavoro tecnico di Alessandro Abdel, responsabile del service audio, che ha garantito una perfetta fruibilità di una celebrazione complessa, con numerosi ingressi, letture e movimenti scenici.

In tutto, circa sessanta comparse, frutto di un lavoro collettivo che ha coinvolto il gruppo parrocchiale, la Pro Loco, le insegnanti della scuola primaria e della prima infanzia, con un contributo particolare di Valeria Dalbard, oltre a numerosi volontari che hanno collaborato alla costruzione delle scene e dei costumi.

La dimensione emotiva della Messa è stata amplificata dalla musica. Accanto al coro parrocchiale, la presenza del coro La Rupe ha impreziosito la celebrazione con esecuzioni di grande qualità, capaci di coinvolgere e commuovere l’assemblea nei momenti più intensi della notte di Natale.

A coordinare il tutto, con attenzione e misura, il parroco Don Luca Pastore, che ha saputo tenere insieme liturgia e rappresentazione, evitando forzature e lasciando che fosse la storia stessa della Natività a parlare.

A Quincinetto la Messa di Mezzanotte non è solo un appuntamento religioso, ma un gesto collettivo che unisce fede, tradizione e identità. Una celebrazione che ogni anno rinnova il senso di comunità e restituisce al Natale la sua dimensione più autentica.

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