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08 Novembre 2025 - 16:42
Dopo il bagno di folla che ieri sera ha accolto i protagonisti del singolare, oggi è stato il turno delle coppie del doppio di calcare il Blue Carpet delle ATP Finals di Torino, un evento ormai simbolo della settimana del grande tennis internazionale sotto la Mole. Come da tradizione, la sfilata dei campioni ha coinciso con l’attesa apertura del Fan Village allestito di fronte all’Inalpi Arena: un villaggio ancora più ampio e coinvolgente rispetto alle passate edizioni, con una capienza di 5.750 persone, aree dedicate a chi vuole provare gli sport della racchetta, eventi, musica, e incontri con volti noti dello sport e dello spettacolo. Un autentico punto di riferimento per i tifosi, dove l’atmosfera elettrica del torneo si fonde con la festa popolare.
Sul palco del Meet The Champions, una dopo l’altra, hanno sfilato le otto coppie di doppisti che da domani si contenderanno non solo il trofeo del torneo, ma anche il titolo di numero uno del mondo di fine stagione, un traguardo che rende il doppio di quest’anno particolarmente competitivo. Le prime coppie a presentarsi fra due ali di tifosi scatenati, pronti a tutto pur di ottenere un autografo o un selfie, sono state quelle del Girone John McEnroe: Heliovaara/Patten, Arevalo/Pavic, Salisbury/Skupski e Harrison/King. Subito dopo è toccato ai protagonisti del Girone Peter Fleming, con Cash/Glasspool – che hanno confessato che “essere qui da numeri uno era qualcosa di inaspettato a inizio stagione” – Granollers/Zeballos, Krawietz/Puetz e naturalmente gli amatissimi Bolelli/Vavassori, accolti da un’ovazione del pubblico torinese.
Proprio a loro, due bambini hanno rivolto una domanda che ha strappato un sorriso a tutti: “Che consiglio date a chi sogna di diventare grande come voi?” La risposta di Simone Bolelli è stata un piccolo manifesto di passione sportiva: “Divertimento, tanto lavoro, passione, dedizione e crederci sempre.” A fargli eco il compagno Andrea Vavassori, che ha aggiunto: “Credete nei vostri sogni e circondatevi di persone che credono in voi e vi vogliono bene.” Un momento tenero e autentico che ha ricordato a tutti che dietro il professionismo e le luci dei riflettori resta intatto lo spirito puro dello sport.
A fare gli onori di casa, sul palco, i rappresentanti delle istituzioni e delle federazioni: ATP, FITP, Comune di Torinoe Regione Piemonte. Il sindaco Stefano Lo Russo ha voluto sottolineare l’importanza crescente di questo appuntamento per la città: “Torino si è tinta di blu. Il tennis e lo sport sono ormai un elemento costitutivo della nostra identità urbana.” Un messaggio di orgoglio condiviso anche dalla sottosegretaria alla presidenza della Regione Claudia Porchietto, che ha rimarcato come “il tennis sia uno sport dove c’è un avversario, ma anche un grande rispetto. E questo, oggi più che mai, è un insegnamento prezioso.”
La serata si è chiusa tra applausi, musica e selfie, con il pubblico che ha invaso pacificamente l’area del villaggio, pronto a vivere una settimana di match e di emozioni. L’entusiasmo per le ATP Finals è ormai palpabile in ogni angolo di Torino: dalle vetrine addobbate di blu ai maxi schermi nelle piazze, fino alle scolaresche che partecipano alle attività promozionali dedicate ai più giovani. Tutto lascia presagire un’edizione da record, dove sport, spettacolo e passione si intrecciano ancora una volta per fare della città sabauda la vera capitale mondiale del tennis.
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