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Iniziative

La Pippi Calzelunghe di Livio Viano debutta a teatro nella sua “nuova veste”

Ad interpretarla non più Stefania Ventura, ma Amandine Delclos

SETTIMO TORINESE

Amandine Delclos nei panni di Pippi Calzelunghe

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Un appuntamento da segnare sul calendario e assolutamente da non perdere: Pippi Calzelunghe torna sul palcoscenico. Debutta domenica 16 novembre, alle ore 16, al Teatro Petrarca di Settimo Torinese (Via Petrarca 7).

Si tratta della famosa storia nata dalla fantasia di Astrid Lindren e fatta vivere sul palco dal regista Livio Viano.

Questo sarà un nuovo allestimento, a distanza di 12 anni dal primo, che vedrà come attrice protagonista non più Stefania Ventura, ma la giovane e talentuosa Amandine Delclos, già interprete di altri spettacoli di Viano.

Questa è la favolosa storia di una bambina assolutamente fuori dagli schemi.

Pippi Calzelunghe è un personaggio anticonformista che incarna il sogno di libertà di ogni bambino, con la sua forza sovrumana, la grande casa dove vive da sola in compagnia degli animali più amati, un padre pirata, e mille avventure mirabolanti da condividere con gli amici.

Ma Pippi è anche - tra le righe - un apologo sulla diversità, una diversità che sconcerta e spaventa gli adulti, barricati nel loro mondo di regole, e allo stesso tempo premia i bambini, che la accolgono con spontaneità, rivelandosi fonte ineguagliabile di gioco, meraviglia, e profondità di sentimenti.

“‘Disturbare’ un mito come Pippi è dura. La silhouette è troppo netta, con le trecce all'insù e le lunghe scarpe. Un cavallo bianco, una scimmia, una villa dai colori sgargianti e due vicini di casa compongono un contesto difficile da imitare. Il quadro è ultimato e soprattutto iper famoso, come ritoccarlo? Per nostra fortuna Pippi è una miniera inesauribile di contenuti e di messaggi, dall'avventura più sfrenata e demenziale alle domande esistenziali, dal rapporto con gli altri all'arte di esibirsi - spiega Viano -. Abbiamo deciso di raccontarvi Pippi un po' come lo farebbe lei: in maniera vagamente insolita, senza mai stare fermi e soprattutto senza scegliere una sola sfaccettatura. Non c'è solo l'emozione dell'azione, non c'è solo la risata, Pippi passa da una cosa all'altra saltando a modo suo, e così chi la guarda, ma dentro di lei c'è sempre un filo logico che unisce tutto perché, come tutti i bambini, ha una unità logica/razionale/emotiva che riassume ciò che vive. E lo esprime in tanti modi: cantando, danzando, giocando, recitando, interagendo con i personaggi animati. Concludo dicendo che la vera sfida, per il pubblico, sarà... riuscire a starle dietro aggiunge sorridendo.

Lo spettacolo è accompagnato da musiche e canzoni di Sandro Balmas e dalle grafiche e disegni di Anna Demattè. Le animazioni video sono di Davide Dell’Anna.

Per info: 351/5468589 – livioviano@gmail.com

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