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Tre donne, tre destini e una culla: “I cuori battono nelle uova” apre a Chiaverano la nuova stagione Morenica

Sabato 8 novembre al Teatro Bertagnolio lo spettacolo premiato della compagnia Les Moustaches inaugura la rassegna dedicata alla comunità e ispirata al pensiero di Adriano Olivetti

Tre donne, tre destini e una culla: “I cuori battono nelle uova”

Tre donne, tre destini e una culla: “I cuori battono nelle uova”

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La stagione 2025/26 di Morenica_NET – To the community, progetto culturale dell’Associazione Tecnologia Filosofica, prosegue con il secondo appuntamento in cartellone: sabato 8 novembre alle ore 21 il Teatro Bertagnolio di Chiaverano ospiterà la giovane compagnia bergamasca Les Moustaches con lo spettacolo “I cuori battono nelle uova”, scritto da Alberto Fumagalli, che ne firma anche la regia insieme a Ludovica D’Auria.

Sul palco, una grande culla in legno diventa il centro simbolico di una riflessione poetica e crudele sulla maternità. Attorno ad essa si muovono le tre interpreti Viola Dini, Elena Ferri e Grazia Nazzaro, nei panni di tre donne incinte, sospese tra fragilità e forza, tra paura e desiderio. Le loro “pance gonfie e tonde”, descritte come tre uova luminose e vulnerabili, racchiudono non solo vita ma anche azioni, paure e dinamiche nascoste, in una trama che alterna visioni oniriche e tensioni drammatiche.

Nelle note di regia, Fumagalli e D’Auria spiegano: «Lo sviluppo della messinscena nasce dall’indagine di tre elementi: il corpo, la luce e il ritmo. Tre corpi gravidi sono protagonisti della messinscena, dominano lo spazio e lo disegnano. La scenografia e gli oggetti di scena diventano espansione delle pance. Tutto torna ad una linea circolare infinita senza controllo, che è il ciclo della vita, la sagoma di un uovo. La donna gravida è vita che contiene vita, è simbolo archetipico, immagine mitologica che seduce i nostri occhi. Così, la visione angelica e fragile lascia spazio a delle figure animalesche e primordiali che superando i limiti della realtà fondono nei loro corpi una dimensione tragicomica».

La compagnia Les Moustaches, considerata tra le più innovative del nuovo teatro italiano, ha conquistato negli ultimi anni numerosi riconoscimenti. Nel 2023 lo spettacolo “I cuori battono nelle uova” ha debuttato al Festival Colpi di scena, vincendo il Premio Iceberg di Hystrio come miglior compagnia under 35 italiana e il Premio Next della Regione Lombardia 2024/25, che coprirà le spese di allestimento per la tournée. Il gruppo è anche vincitore della terza edizione di Toscana Terra Accogliente con il progetto “La fame” e continua a dedicarsi alla scrittura teatrale e cinematografica, oltre a format educativi per le scuole.

L’appuntamento di Chiaverano, organizzato in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo nell’ambito del progetto Corto Circuito, conferma la vocazione di Morenica_NET nel valorizzare giovani realtà artistiche e nel promuovere un teatro che dialoga con la società e i suoi cambiamenti.

I biglietti hanno un costo di 12 euro (intero), 9 euro (ridotto) per tesserati Legambiente e abbonati, e 5 euro per under 18, studenti delle scuole di Ivrea, universitari e possessori del carnet “Edisu Cultura”. Le prevendite sono attive presso La Galleria del Libro di via Palestro 70 a Ivrea; la vendita diretta inizierà alle 20.30 nella sede dello spettacolo. Prenotazioni consigliate ai numeri 338.7625380 e 347.9731968.

La stagione Morenica_NET 2025/26 – To the community è un progetto corale che unisce cultura e impegno civile. È curato artisticamente da Francesca Brizzolara e Renato Cravero, con la collaborazione di Compagnia Andromeda, Cooperativa ZAC! Zone Attive di Cittadinanza e Associazione To Locals, sostenuto da Città di Ivrea, Comune di Chiaverano, Fondazione CRT e Fondazione Piemonte dal Vivo.

Numerose le partnership territoriali: Legambiente Dora Baltea, Baobab Musiche e Danze d’Africa, Casa delle Donne Ivrea, Piccolo Carro di Chiaverano, SPI CGIL Canavese, ANPI Ivrea e Basso Canavese, Liceo Gramsci, Casa Circondariale di Ivrea e Fondazione di Comunità del Canavese.

Il progetto, giunto al ventiduesimo anno, si ispira alla visione di Adriano Olivetti, figura che resta modello di innovazione sociale e culturale. «Nel cuore dell’eporediese – si legge nella presentazione – desideriamo ricordare il senso di comunità inciso nella storia e nell’opera di Adriano Olivetti, imprenditore e pensatore che ha incarnato i valori della cultura, della comunità e del rispetto per l’individualità».

La nuova programmazione, articolata tra Chiaverano e Ivrea, proporrà spettacoli multidisciplinari, incontri e laboratori dedicati soprattutto alle nuove generazioni, con l’obiettivo di unire pubblico e artisti in un’esperienza condivisa di crescita collettiva. Come scrivono gli organizzatori, «vi invitiamo a venire a teatro non solo per scoprire gli artisti, ma per costruire assieme quel senso di comunità che unisce, coinvolge e accompagna verso una crescita collettiva».

Morenica_NET e tutto il suo staff aderiscono alla campagna “Nessun teatro italiano è complice del genocidio”, riaffermando il ruolo del teatro come spazio di libertà, riflessione e responsabilità civile.

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