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“Un baffo per la Ricerca”, Torino si mobilita per la salute maschile

Torna l’iniziativa della Fondazione Ricerca Molinette, giunta alla nona edizione, per promuovere la prevenzione dei tumori urologici e sostenere la ricerca scientifica. Focus sul PSA e sulla diagnosi precoce del tumore alla prostata

“Un baffo per la Ricerca”

“Un baffo per la Ricerca”, Torino si mobilita per la salute maschile

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A novembre, Torino si farà crescere i baffi per la ricerca. Torna infatti “Un baffo per la Ricerca – Le giornate della prevenzione”, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Ricerca Molinette che ogni anno trasforma Piazza San Carlo in un grande ambulatorio a cielo aperto dedicato alla salute maschile. Dal 2 al 30 novembre, tutti i sabati e le domeniche, un camper della prevenzione attrezzato con ambulatori mobili ospiterà gli urologi dell’Ospedale Molinette, impegnati in visite gratuite e attività di sensibilizzazione per i cittadini.

L’obiettivo è duplice: prevenire e sostenere la ricerca scientifica. Da una parte, la campagna offre visite gratuite ai giovani tra i 18 e i 35 anni per la prevenzione del tumore del testicolo, e agli uomini tra i 50 e i 75 anni per lo screening del tumore alla prostata, anche attraverso il dosaggio del PSA (antigene prostatico specifico). Dall’altra, raccoglie fondi per finanziare i progetti di ricerca urologica d’eccellenza dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino.

Giunta alla nona edizione, la manifestazione – ispirata al movimento internazionale Movember – si propone di portare la prevenzione fuori dagli ospedali e tra le persone, trasformandola in un gesto pubblico e accessibile. “Un baffo per la Ricerca ha una duplice e tangibile utilità pratica: sostenere la ricerca e rendere la prevenzione accessibile a tutti”, spiega Massimo Segre, presidente della Fondazione Ricerca Molinette. “I fondi raccolti finanziano tecnologie all’avanguardia e trial clinici innovativi, mentre il programma di screening, con visite urologiche gratuite e dosaggi del PSA, intercetta precocemente i carcinomi prostatici e testicolari, salvando vite e rafforzando l’eccellenza clinica della nostra città”.

Il tumore alla prostata è oggi la neoplasia più frequente tra gli uomini. Colpisce la ghiandola che produce parte del liquido seminale e, se individuato in tempo, può essere curato con altissime percentuali di successo. «Il PSA resta il nostro primo e insostituibile strumento di allerta» spiega Paolo Gontero, direttore della Struttura Complessa Universitaria di Urologia delle Molinette. “Grazie alla ricerca, siamo in grado di interpretare meglio il test, seguendo le linee guida europee e integrando nuove tecnologie diagnostiche. In particolare – aggiunge – la nostra clinica sta portando avanti un trial clinico sulla TPLA (Transperineal Laser Ablation), una terapia focale mini-invasiva che, in anestesia locale, permette di trattare lesioni prostatiche di piccole dimensioni. Sono procedure altamente innovative, che richiedono risorse continue e che possono progredire solo grazie al sostegno di campagne come questa”.

L’iniziativa si inserisce in un modello virtuoso di collaborazione tra ospedale, istituzioni e Terzo Settore, come sottolinea Federico Riboldi, assessore regionale alla Sanità del Piemonte: “Un baffo per la Ricerca è un esempio concreto di sinergia tra pubblico e privato sociale. La prevenzione non è un privilegio, ma un diritto, e programmi come questo, che uniscono ricerca e screening gratuito, sono fondamentali per la salute pubblica del Piemonte”.

Sulla stessa linea Livio Tranchida, direttore generale della Città della Salute e della Scienza di Torino, che ricorda come la prevenzione debba essere “una rete integrata tra territorio e ospedale. È qui che si gioca la sfida della sanità moderna: portare la conoscenza e la diagnosi tra le persone, rendendo la medicina accessibile e partecipata”.

A sostenere l’iniziativa anche Camillo Venesio, amministratore delegato di Banca del Piemonte e vicepresidente della Fondazione Venesio, socio fondatore del progetto. “Sostenere un’iniziativa tanto innovativa significa prendersi cura del benessere collettivo. Torino dimostra di avere visione e competenza nel portare la medicina tra la gente. Il professor Gontero e il suo team hanno saputo uscire dagli ospedali per offrire professionalità e fiducia, contribuendo a costruire una città più attenta alla salute”.

Per rendere la partecipazione più semplice, la Fondazione Ricerca Molinette ha organizzato un calendario fitto: nove giornate di screening gratuito in Piazza San Carlo (il 2, 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29 e 30 novembre) con orario 10-16. Chi, dopo la visita, avrà indicazione per un controllo più approfondito, potrà effettuare il test PSA gratuitamente presso il laboratorio analisi delle Molinette, diretto dal dottor Giulio Mengozzi.

Il progetto, sostenuto anche dal Rotaract Distretto 2031, gode dei patrocini della Regione Piemonte, della Città di Torino e della Città della Salute e della Scienza di Torino.

La prevenzione non deve essere un atto privato, ma un gesto pubblico”, ricordano gli organizzatori. E a Torino, per tutto novembre, questo gesto passerà anche da un simbolo semplice e ironico: un baffo, segno di solidarietà, consapevolezza e impegno nella lotta ai tumori maschili.

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