Cerca

Evento

Leini alza il sipario: il teatro torna a emozionare

Una stagione ricca di nomi, storie e linguaggi diversi. Da Vukotic a Lopez, dal teatro civile alla stand-up: il Pavarotti si conferma casa dell’arte e della comunità

Leini alza il sipario: il teatro torna a emozionare

Dettagli evento

Sarà una stagione teatrale ricca, variegata e sorprendente quella che sta per prendere il via al Teatro Pavarotti di Leini.

Una rassegna che punta in alto, grazie alla direzione artistica di Roberto Piana e all’impegno dell’Assessorato alla Cultura, con il supporto degli uffici comunali.

Il cartellone per l’autunno-inverno 2025/2026 è stato pensato come un vero e proprio viaggio tra generi, emozioni, linguaggi diversi, capace di coinvolgere pubblici eterogenei e di trasformare il teatro in un luogo vivo, accessibile, familiare.

Ad aprire la stagione, il 24 ottobre, sarà lo spettacolo "Avec le temps Dalida", un omaggio in parole e musica alla regina della canzone francese, interpretata da Maria Letizia Gorga.

A seguire, nel corso dei mesi, si alterneranno produzioni professionali, compagnie amatoriali, monologhi comici, teatro musicale, momenti di impegno civile e sociale.

La stagione vedrà protagonisti nomi illustri della scena nazionale come Milena Vukotic, che salirà sul palco il 1° marzo con "Milena, ovvero Emilie du Châtelet", diretta da Maurizio Nichetti. In quella stessa serata, l’attrice riceverà il primo “Premio Pavarotti”, istituito quest’anno per celebrare artisti di straordinario talento, capaci di lasciare un segno nella cultura italiana e non solo.

Un altro momento atteso sarà quello dell’intervista-spettacolo con Massimo Lopez, in programma l’11 aprile. Un racconto tra musica, imitazioni, ricordi e sorprese, che ripercorre una carriera lunga cinquant’anni.

Emozioni intense anche con "Lettere a Yves", la struggente storia d’amore di Yves Saint Laurent portata in scena da Eva Robin’s, e con "Io, Vincent Van Gogh", il potente monologo di Corrado D’Elia che scava nell’anima del pittore più incompreso e amato di sempre. Mathias Martelli, erede spirituale di Dario Fo, porterà invece sul palco "Il suono delle pagine", spettacolo che fonde musica e narrazione in un flusso travolgente.

Non mancheranno momenti di riflessione e impegno. "Volo", in scena il 26 novembre in occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, e "Figli di Abramo", spettacolo proposto gratuitamente il 27 gennaio per la Giornata della Memoria, sono due esempi della volontà di fare del teatro anche uno strumento di consapevolezza e memoria condivisa.

Ampio spazio sarà dedicato anche al teatro amatoriale, con compagnie locali e regionali che porteranno in scena testi classici e contemporanei, alternando la commedia brillante alla drammaturgia d’autore. Torna inoltre la stand-up comedy con Laura Formenti e il suo corrosivo "Io Mortah", mentre il 22 maggio chiuderà la stagione l’originale "Romeo & Juliet in Leini", produzione del Teatro Pavarotti che reinterpreta Shakespeare in chiave rurale e moderna.

La presentazione della stagione teatrale 

Ad arricchire il panorama culturale leinicese torna anche “Parole a colori”, la rassegna di incontri gratuiti con protagonisti del nostro tempo. Tra i primi ospiti annunciati ci saranno Pino Ammendola, Arturo Brachetti e Sissi Otto Style, in un calendario che verrà completato nelle prossime settimane.

Il sindaco Luca Torella, nel presentare la stagione, ha voluto condividere un ricordo: "Rivedo i volti degli spettatori della scorsa stagione, alcuni divertiti, altri commossi, altri ancora pensierosi. Sono certo che li rivedrò anche quest’anno. Il teatro ha questa straordinaria capacità di portarci altrove restando qui, dentro questo spazio che è nostro, fatto di comunità e di emozioni condivise".

L’assessore alla Cultura Luca Conforti ha sottolineato con forza l’idea di un teatro come spazio aperto, inclusivo, dove ritrovarsi: "Abbiamo costruito una stagione che possa parlare a tutti. Il teatro è il luogo dove ci si specchia, dove ci si mette in ascolto. È il linguaggio più umano che ci sia, e oggi più che mai dobbiamo usarlo per costruire legami veri".

Lo stesso spirito emerge dalle parole del direttore artistico Roberto Piana: "Oggi la tecnologia ci aiuta, ci accompagna, ci guida. Ma il teatro custodisce qualcosa che nessun algoritmo potrà mai restituire: l’imprevisto. Una battuta fuori tempo, un gesto improvviso, una risata che nasce senza copione. È lì che nasce la magia. Ed è per questo che il teatro continuerà a vivere. E a farci vivere".

I biglietti sono disponibili online su ticket.it, oppure presso il Teatro Pavarotti e l’Ufficio Cultura del Comune. Sono previste agevolazioni per giovani, studenti e over 65, e formule di abbonamento pensate per rendere il teatro sempre più vicino alle persone.

Il sipario si alza. E l’invito è chiaro: esserci, lasciarsi attraversare dalle emozioni, ritrovare nel teatro un luogo dove sentirsi parte di qualcosa che vale la pena condividere.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori