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La Sagra della Castagna torna con caldarroste, musica e bancarelle da tutto il Piemonte

Domenica 5 ottobre il paese si trasformerà in un grande palcoscenico con intrattenimento, giochi e menu speciali

La Sagra della Castagna

La Sagra della Castagna torna con caldarroste, musica e bancarelle da tutto il Piemonte

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Il profumo delle caldarroste tornerà a riempire le strade di Mathi domenica 5 ottobre, quando prenderà il via una nuova edizione della Sagra della Castagna, appuntamento che da quasi trent’anni richiama migliaia di visitatori dalle Valli di Lanzo, dal Canavese, dal Ciriacese e da tante altre zone del Piemonte. Non si tratta di una semplice fiera, ma di una giornata che ogni anno riesce a trasformare il paese in un grande palcoscenico di festa, dove tradizione, gastronomia e intrattenimento si intrecciano senza perdere il legame con la comunità.

L’idea nacque quasi trent’anni fa dall’intuizione di Adriano Lionello e Danilo Bianco, che seppero riconoscere nel frutto autunnale per eccellenza un simbolo capace di unire generazioni e territori. Oggi l’organizzazione è affidata alla Pro loco, ma il successo della manifestazione poggia sul lavoro di rete che coinvolge Croce Rossa, Vigili del Fuoco, Alpini, Aib e Avis. Una macchina organizzativa che ha saputo crescere negli anni, mantenendo intatto lo spirito originario: fare della castagna il pretesto per una grande giornata di comunità.

Il cuore pulsante della sagra sarà come sempre piazza Caporossi, dove fin dal mattino i volontari accenderanno i bracieri per arrostire quintali di castagne. Un rito collettivo che resta il fulcro della manifestazione e che attira ogni anno frotte di curiosi e appassionati. Non mancheranno i punti ristoro: in piazza don Novero la Pro loco proporrà polenta e spezzatino, piatto tradizionale che insieme alle castagne segna la stagione autunnale. Nello stesso spazio i Vigili del Fuoco allestiranno dimostrazioni per grandi e piccoli, trasformando la sagra anche in un’occasione di educazione civica e di avvicinamento al loro lavoro.

La musica avrà un ruolo centrale: la Filarmonica Principessa Jolanda accompagnerà il pomeriggio con le sue esibizioni, mentre la serata sarà animata dalle note di Enrico Negro e della Desperados Show Band, portando energia e coinvolgimento fino a tarda ora.

Il centro storico diventerà invece un grande mercato a cielo aperto, con decine di bancarelle dedicate all’enogastronomia, all’artigianato e all’hobbistica, con espositori provenienti da diverse province piemontesi. Un’occasione non solo per assaggiare prodotti tipici, ma anche per scoprire il lavoro di artigiani e hobbisti che portano in piazza saperi e manualità spesso tramandati da generazioni.

Attenzione particolare sarà riservata ai più piccoli. I bambini potranno divertirsi con gonfiabili, truccabimbi, il trenino itinerante e i giochi organizzati dalla squadra Aib, oltre alle attività del Ludobus della Cooperativa Valdocco, che proporrà esperienze di gioco educativo. Una scelta che conferma la volontà di rendere la sagra un evento a misura di famiglia, capace di coinvolgere pubblici diversi in un’unica cornice festosa.

Anche i bar e ristoranti di Mathi parteciperanno attivamente, proponendo menu speciali per la giornata. Un modo per ampliare l’offerta gastronomica e permettere ai visitatori di vivere l’esperienza non solo in piazza, ma anche all’interno delle attività locali, rafforzando così l’indotto economico della festa.

La castagna, pur restando la protagonista indiscussa, non è che il filo conduttore di un evento che negli anni ha saputo crescere grazie alla sua capacità di unire. A fare la differenza non sono soltanto i quintali di caldarroste distribuiti, ma il clima di comunità che ogni anno si rinnova e che rende la Sagra della Castagna un appuntamento atteso e condiviso.

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