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Torino inaugura il Sentiero dei Pianeti: otto chilometri tra natura e scienza da Superga al Planetario

Domenica 5 ottobre il taglio del nastro per il percorso tematico che riproduce il sistema solare in scala, con camminata inaugurale e visita gratuita a Infini.to

Torino inaugura il Sentiero dei Pianeti

Torino inaugura il Sentiero dei Pianeti: otto chilometri tra natura e scienza da Superga al Planetario

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Camminare nello spazio senza lasciare la collina torinese: sarà possibile da domenica 5 ottobre, quando verrà inaugurato il Sentiero dei Pianeti, un itinerario lungo 8 chilometri che collega la Basilica di Superga al Planetario Infini.to di Pino Torinese, trasformando un’escursione nella natura in un viaggio tra Sole e pianeti, riprodotti fedelmente in scala.

L’appuntamento è fissato per le 10.00 al piazzale della Basilica, da cui prende avvio un percorso unico in Italia. Dopo l’inaugurazione ufficiale, alle 11.00 partirà la camminata aperta a tutti: abbigliamento comodo, scarpe da trekking e pranzo al sacco consigliato. Una sosta è prevista nell’area pic-nic lungo la panoramica che scende verso Pino Torinese. L’arrivo è atteso intorno alle 15.30 al Planetario, che per l’occasione aprirà gratuitamente le porte ai partecipanti (prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti). Per il ritorno sarà disponibile un servizio navetta verso Superga, organizzato dal Comune di Pino Torinese e da Infini.to.

Il Sentiero dei Pianeti si apre con una sfera in acciaio corten di 1,6 metri collocata nel piazzale di Superga: rappresenta il Sole, da cui prende avvio il viaggio. A pochi passi, un minuscolo Mercurio di 0,6 cm, poi Venere (1,4 cm) e la Terra (1,5 cm). Più avanti, Marte, e poi le lunghe distanze che separano i giganti gassosi: Giove, di 16 cm di diametro a quasi un chilometro dal Sole, e Saturno, con i suoi anelli da 31,4 cm, posto a 1,6 km. Seguono Urano (5,9 cm) a 3,3 km e Nettuno ancora più in là, fino ad arrivare alle porte del Planetario. Tredici stazioni scandiscono il percorso, ciascuna con un modellino e un pannello informativo arricchito da QR code che rimandano a contenuti digitali.

L’itinerario si snoda nel Parco Naturale della Collina di Superga, parte della Riserva MaB UNESCO, lungo il tracciato della Grande Traversata della Collina. È un sentiero ben segnalato, con dislivelli modesti (circa 400 metri in salita) e una durata complessiva di 3 ore e 20 minuti, adatto quindi a un pubblico ampio, dalle famiglie alle scuole, dagli escursionisti agli appassionati di astronomia.

Il progetto nasce da un’idea di Raffaella Pasquali e Lisa Zaquini, consulenti di Pro Natura Torino, capofila dell’iniziativa, ed è stato reso possibile dal contributo della Fondazione CRT, del Comune di Pino Torinese, della Città Metropolitana di Torino e di Thales Alenia Space, che ha collaborato insieme all’INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica e a Infini.to per i contenuti scientifici. Il Comune di Torino ha fornito supporto tecnico alla progettazione.

L’obiettivo non è solo valorizzare il patrimonio sentieristico, su cui Pro Natura lavora da trent’anni, ma anche proporre un nuovo modello di didattica all’aperto. Le immense distanze del sistema solare, difficili da immaginare in un’aula o in un museo, diventano percepibili lungo un cammino: la distanza percorsa tra due pianeti diventa esperienza fisica, mentre i pannelli trasformano la passeggiata in una lezione a cielo aperto. Un gruppo scolastico, una classe di scout o un centro estivo, camminando da Superga al Planetario, potrà vivere la scienza non come teoria ma come esperienza immersiva.

Il Sentiero dei Pianeti è anche facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici: da Torino si può salire a Superga con la storica tranvia a dentiera di Sassi o, in alternativa, con il bus 79/. Da Pino Torinese, al termine del percorso, la linea 30 riporta in città. Una scelta di sostenibilità coerente con lo spirito del progetto: scoprire il cosmo restando a piedi sulla terra, nel rispetto del paesaggio.

Il taglio del nastro del 5 ottobre sarà dunque più di un’inaugurazione: sarà l’apertura ufficiale di un nuovo modo di raccontare l’universo, unendo astronomia, educazione e natura. Torino aggiunge così un altro tassello alla sua vocazione scientifica e culturale, offrendo ai cittadini e ai visitatori un’esperienza che unisce la fatica di un’escursione, la bellezza della collina e la meraviglia di un viaggio tra pianeti.

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