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Dal Festival di Venezia al Canavese: Restare di Fabio Bobbio in anteprima a Cuorgnè

Il film breve, diretto dal rivarolese Bobbio e scritto insieme a Zelia Zbogar, è stato girato interamente in Canavese nei Comuni di Pavone, Cuorgnè, Feletto e Busano, e sarà proiettato in anteprima al Cinema Margherita di Cuorgnè domenica 14 settembre alle 19. Al momento unico evento in programmazione in Piemonte

Dal Festival di Venezia al Canavese: Restare di Fabio Bobbio in anteprima a Cuorgnè

Dal Festival di Venezia al Canavese: Restare di Fabio Bobbio in anteprima a Cuorgnè

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Il cortometraggio Restare di Fabio Bobbio, dopo l’esordio come evento speciale alla 40ª Settimana Internazionale della Critica dell’82ª Biennale d’Arte Cinematografica di Venezia, approda nel Canavese con una proiezione che vedrà la partecipazione del regista, della co-autrice, degli attori, dei produttori e di parte della troupe. L’anteprima piemontese si terrà al Cinema Margherita di Cuorgnè domenica 14 settembre alle ore 19.00, unico evento in programmazione in regione (ingresso 7 €). La proiezione sarà preceduta dal saluto del regista e degli interpreti e seguita da un dialogo con il pubblico.

Restare, scritto da Fabio Bobbio insieme a Zelia Zbogar e girato interamente in Canavese nei comuni di Pavone, Cuorgnè, Feletto e Busano, è un racconto delicato sul confine tra adolescenza e vita adulta, ambientato in una provincia sospesa tra tradizione e desiderio di cambiamento. “Dopo le grandi emozioni che ci hanno regalato le proiezioni di Venezia ci tenevamo a condividere questo progetto nei luoghi che l’hanno ispirato e in cui con Zelia Zbogar abbiamo deciso di ambientare la storia di Sara e Denis. Il Canavese del film è un luogo reale, che abbiamo cercato di rendere universale attraverso il nostro immaginario cinematografico”, spiega il regista. Che aggiunge: “Abbiamo voluto raccontare una generazione, quella dei ventenni, e un luogo che spesso non hanno voce. Il Canavese ci ha dato un grande aiuto: sia per le cinquanta comparse del territorio che hanno partecipato alle riprese e che hanno capito subito che con Sara e Denis stavamo raccontando loro stessi, sia per le aziende che hanno creduto nel progetto sostenendolo”.

Il cortometraggio, prodotto da Ginko Film (Venezia) con Filmine (Torino) e Malfè Film (Torino), con il contributo della Film Commission Torino Piemonte Short Film Fund, è sostenuto da realtà canavesane come F.lli Castagna Srl (Oglianico), ASD Golden River (San Giorgio - Rivarolo), Sirelma Group Srl (Busano), Birra Rabèl Sas (Ivrea) e l’azienda agricola La Cascinassa (Pavone).

Con uno sguardo intimo e misurato, Restare racconta la storia di Sara e Denis, due ventenni che cercano la propria identità in un Canavese trasformato in provincia universale, specchio delle inquietudini di un’età segnata dalla voglia di fuga e dal bisogno di appartenenza. I protagonisti incarnano fragilità, contraddizioni e sensibilità di una generazione cresciuta tra confini reali e orizzonti digitali. A interpretarli sono Yile Yara Vianello (Corpo Celeste, La bella estate, La Chimera) e Zackari Delmas (Una sterminata domenica, Il mio compleanno), scelti per la loro complementarità e la forza espressiva capace di restituire intensità a un legame lasciato volutamente indefinito.

Con uno stile che mescola gli stilemi del cinema d’autore europeo con suggestioni del nuovo cinema rurale americano, Fabio Bobbio firma un’opera essenziale e visiva, in cui le emozioni si raccontano più con gesti, corpi e silenzi che con le parole. Originario di Rivarolo, autore, regista e montatore, Bobbio aveva esordito nel lungometraggio con I Cormorani (2016). Oggi torna a raccontare il suo Canavese e le nuove generazioni con un lavoro che segna un nuovo passo della sua carriera. Sta già sviluppando due progetti di lungometraggio: I Fuochi, scritto con Zelia Zbogar, e Le Cose Vicine, scritto con Damiano Garofalo e Pietro Masciullo.

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