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Castiglione Torinese

Aperture straordinarie e visite guidate per il ponte di Ognissanti

Due giornate di open day dedicate alla scoperta dei principali siti storici di Castiglione Alto.

Aperture straordinarie e visite guidate per il ponte di Ognissanti

La cappella di Santa Maria Nascente a Castiglione Alto.

Dettagli evento

Sabato 2 e domenica 3 novembre, in occasione del weekend di Ognissanti, Castiglione Torinese invita la cittadinanza a scoprire il patrimonio storico e culturale del territorio con due giornate di open day. L’iniziativa, organizzata dall’associazione “Storia e Futuro”, in collaborazione con la sezione locale dell’ANA, gode del patrocinio del Comune e offre un'opportunità unica per esplorare due dei principali siti storici della zonala chiesa sconsacrata di San Claudio e la cappella di Santa Maria Nascente.
I monumenti, normalmente inaccessibili, saranno aperti al pubblico dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 17, senza necessità di prenotazione: i volontari presenti in loco organizzeranno, ogni quindici minuti, visite guidate a numero chiuso (massimo quindici persone), della durata di trenta minuti e illustreranno brevemente la storia e i contenuti artistici più importanti dei luoghiParcheggi in strada Castiglione Alto 10-17 e in strada del Vesio.
Le visite ai due siti saranno gestite in maniera indipendente: «Si tratta di un nuovo modo di promozione, che speriamo incontri il favore del pubblico non solo castiglionese - auspica Giorgio Seroglia, vicepresidente di “Storia e Futuro” - La nostra associazione si propone di diffondere tra la popolazione la conoscenza e l’amore per il grande patrimonio storico locale, troppo a lungo trascurato».
La visita a questi monumenti assume un significato ancora più profondo in previsione dei lavori di manutenzione straordinaria che interesseranno la chiesa di San Claudio. Attesi per l'inizio del prossimo anno, saranno condotti dal Comune sotto la supervisione della Soprintendenza ai beni culturali.
«Potrebbe essere l’ultima occasione per visitare San Claudio prima dell'avvio dei restauri, finalizzati a riqualificare uno spazio prezioso per la comunità - sottolinea Seroglia - Dopo il risanamento conservativo, si potrà apprezzare maggiormente la bellezza intrinseca e austera del suo stile neogotico, frutto dell'opera di ignoti artisti locali agli albori del Novecento».
Per maggiori informazioni, è possibile mandare un’e-mail a storiaefuturocastiglione@gmail.com oppure contattare il 338.3257860 (Giorgio). 
La chiesa di San Claudio
Situata sul colle di Castiglione Alto, la chiesa di San Claudio è un esempio tangibile del patrimonio storico del territorio. Ceduta dalla Curia al Comune, versa oggi in uno stato di grave abbandono, pur conservando al suo interno l’altare maggiore barocco e la balaustra, manufatti di rara bellezza interamente realizzati in calcare di Gassino. Sul sagrato della chiesa, si erge la statua del Cristo Redentore, realizzata nel 1901, un monumento che, con i suoi 8,5 metri di altezza, rappresenta un'importante testimonianza della storia locale.
La chiesa di San Claudio.
La cappella di Santa Maria Nascente
Collocata a Castiglione Alto ai piedi dell’area che ospitava l’antico castello, è dedicata alla Beata Vergine delle Grazie. Chiamata affettuosamente dai castiglionesi “La Madonnina”, rappresenta oggi una delle più antiche testimonianze architettoniche ed artistiche della zona, di particolare interesse per la presenza di alcuni affreschi del primo Cinquecento. In particolare, quelli della parete destra rivelano nell'eleganza del disegno e nella delicatezza dei toni smaltati la presenza di un maestro accostabile al cosiddetto "Pseudo Jacopino Longo", attivo sulla stessa collina torineseL'edificio, realizzato probabilmente in un'unica soluzione, salvo che per i pregevoli stucchi barocchi del tabernacolo settecentesco, è costituito dall'aggregazione di un pronao aperto e della cappella vera e propria.
Uno degli affreschi del primo Cinquecento della cappella di Santa Maria Nascente.
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