AGGIORNAMENTI
Cerca
Evento
01 Novembre 2024 - 10:01
Dettagli evento
Data di inizio 03.11.2024 - 10:30
Data di fine 03.11.2024 - 23:00
Località
Tipologia
La Reggia di Venaria Reale, splendida dimora sabauda, si prepara ad accogliere un evento di grande rilevanza storica e culturale: la Festa di Sant'Uberto. Quest'anno, in particolare, la celebrazione raggiunge un traguardo importante, festeggiando il suo trentesimo anniversario. Un'occasione unica per immergersi in un'atmosfera ricca di storia, musica e spiritualità.
La Festa di Sant'Uberto, patrono dei cacciatori, trova a Venaria Reale un contesto particolarmente suggestivo. La Reggia, con le sue ampie sale e i suoi giardini, è stata per secoli un luogo di svago e di caccia per i Savoia.
La celebrazione, che si svolge ogni anno il 3 novembre, è un omaggio a queste tradizioni e un modo per far rivivere lo spirito di un'epoca passata.
Nel 1995, un gruppo di appassionati ha avuto l'idea di riportare in vita la Festa di Sant'Uberto. Da allora, la celebrazione è diventata un appuntamento fisso nel calendario degli eventi della Reggia, attirando visitatori da tutto il mondo. In questi trent'anni, la festa è cresciuta e si è arricchita di nuovi elementi, ma ha sempre mantenuto il suo carattere autentico e tradizionale.
Uno degli elementi distintivi della Festa di Sant'Uberto è la musica. I corni da caccia, strumenti tipici delle corti europee, accompagnano le cerimonie religiose e creano un'atmosfera unica e suggestiva. Quest'anno, l'Equipaggio della Regia Venaria, insieme ad altri gruppi musicali, offrirà al pubblico un concerto indimenticabile, un vero e proprio omaggio alla tradizione musicale venatoria.
L'arte musicale dei suonatori di corno da caccia è stata riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità. Questo prestigioso riconoscimento sottolinea l'importanza di preservare e valorizzare questa antica tradizione.
Sant'Umberto a Venaria Reale
Al centro della celebrazione c'è la Cappella di Sant'Uberto, un luogo di grande valore storico e artistico. Qui, tra le mura antiche, si svolgerà la messa solenne, accompagnata dalla musica dei corni da caccia. La cappella, che ospita le reliquie del santo, è un luogo di culto e di raccoglimento, ma anche un gioiello architettonico che merita di essere ammirato.
La mattinata prenderà il via alle 10:30 momento in cui sagrato della Cappella di Sant'Uberto si animerà con le prime note delle fanfare, annunciando l'inizio della celebrazione.
Alle 10:45 all’interno della suggestiva Cappella di Sant'Uberto si svolgerà la Santa Messa, accompagnata da un'emozionante esecuzione musicale. Corni da caccia, trombe, timpani e organo creeranno un'atmosfera unica, avvolgendo i presenti in un'atmosfera di spiritualità e tradizione.
L'Equipaggio della Regia di Venaria sarà affiancato da Les Trompes de Bonne per un'esperienza musicale davvero speciale. Alle 11:30, a conclusione della celebrazione, andrà in scena un emozionante omaggio musicale dedicato al Santo. Corni da caccia, trombe, timpani e organo si uniranno in un concerto che celebrerà la figura di Sant'Uberto e la sua profonda connessione con la caccia e la natura.
La Festa di Sant'Uberto è un'occasione per immergersi nella storia, per scoprire le tradizioni di un tempo e per apprezzare la bellezza di un luogo unico come la Venaria Reale. È un invito a riflettere sul nostro rapporto con la natura e con il passato, e a riscoprire il valore delle nostre radici.
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.