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Favria
11 Ottobre 2024 - 12:11
il Metodo Feldenkrais
Dettagli evento
Data di inizio 15.10.2024 - 20:30
Data di fine 15.10.2024 - 22:00
Località
Tipologia
Fare rete per aiutarsi a vicenda. E' questo il titolo dell'incontro che si terrà martedì 15 ottobre presso la Biblioteca Pistonatto di Favria.
Associazione Nexum aps- metodo Feldenkrais
Il metodo Feldenkrais è un intervento orientato al corpo umano, progettato per aiutare le persone a riconnettersi con il proprio corpo e imparare modi per muoversi con maggiore efficienza. Può aiutare una persona ad aumentare la vitalità, la coordinazione e a raggiungere un benessere generale migliore. Questa è sulla carta la definizione. Ma poi in pratica in cosa consiste? Ho avuto modo di parlare con Fulvio e Alessia, ideatori del progetto che nasce dalle loro esperienze personali, diverse nella patologia, ma con un percorso di vita che le accomuna.
La prima è la storia di una mamma e di un papà a cui viene comunicata la diagnosi di PCI, Paralisi Cerebrale Infantile, del loro bambino, Matteo. La notizia è terribile e agghiacciante e la prima reazione è di impotenza, perché consapevoli che è una cosa a cui non possono porre rimedio, proprio loro che dovrebbero proteggere il loro piccolo sempre e in ogni situazione. Subito dopo subentra la rabbia, contro chi avrebbe dovuto fare tutto il possibile per prevenire gli eventi che hanno causato danni al bambino, e contro sé stessi per non averci pensato in prima persona.
La seconda è la storia di una figlia che, dopo un pomeriggio di festa in famiglia, riceve una chiamata con una frase che non lascia dubbi: ”Alessia venite, mamma sta male”. Un brivido alla schiena, l’immediata sensazione che la situazione è grave, la corsa in macchina, due ambulanze, il medico informa subito della gravità dell’accaduto, bisogna fare in fretta, si parte in ambulanza per una corsa folle, che avrebbe per sempre cambiato la vita della mamma e di tutti loro. La diagnosi è ictus ischemico.
Quando finiscono questi primi sentimenti, ci si rende conto che si è totalmente impreparati e soli a vivere e gestire una simile situazione, psicologicamente, fisicamente e materialmente: nessuno si fa avanti per dare supporto, guidare la famiglia nel percorso, lungo e faticoso, di recupero, nel limite delle possibilità oggettive, e di sostegno a tutte le persone coinvolte.
Oggigiorno districarsi nel tanto, tantissimo, che c'è da fare è difficile: visite, esami, terapie e riabilitazione, tra tempistiche sempre più inadeguate e burocrazia sempre più complicata. Spesso si iniziano mille percorsi con grande dispendio di tempo, energie e denaro. Ma, soprattutto, con scarsi risultati. E in più, qualcosa che è difficile da immaginare se non se ne ha esperienza diretta, la presenza costante di qualcuno accanto alla persona con disabilità perché possa svolgere le normali funzioni quotidiane.
Per questo hanno fondato l’Associazione Nexum, parola latina che significa connessione, quelle neurali che il cervello crea, ma anche rete di persone che si aiutano a vicenda. Ecco allora il metodo Feldenkrais® è considerato lo yoga occidentale, ovvero saggezza e disciplina codificata in movimenti precisi, ma in un'ottica più “terrena”. Ritengo che siete incuriositi dovete sapere che le lezioni si svolgono in una serie di movimenti da compiere in piedi o da sdraiati supini.
Sono movimenti semplici, come voltarsi per guardare dietro le spalle, o allungare braccia e gambe in modo alternato, ma svolti con la massima calma e attenzione, percependo come ogni cellula venga coinvolta.
Il metodo Feldenkrais® punta tutto sulla consapevolezza del movimento: spesso siamo convinti che è solo compiendo un movimento in velocità, con furia, che alleniamo i muscoli. Invece no, spesso vanno allenati con lentezza per permettere al corpo di capire dove ha tensioni e nodi e scioglierli.
È solo con il movimento lento che il sistema nervoso si “accorge” di stare facendo attività fisica. Sviluppato da Moshe Feldenkrais a metà del 1900, il Metodo Feldenkrais® si basa sui principi di base dello sviluppo umano, integrati con la fisica e la biomeccanica. Feldenkrais ha insegnato judo e altre arti marziali per decenni, incorporando la sua conoscenza del sistema nervoso e del corpo nel suo processo di guarigione dopo aver subito gravi lesioni al ginocchio. Il suo recupero ha ispirato lo sviluppo di un approccio mente-corpo che utilizza il movimento guidato per migliorare il benessere fisico ed emotivo.
Se volete saperne di più partecipate all’incontro di presentazione che si terrà presso la biblioteca G.Pistonatto a Favria martedi 15 ottobre ore 20,30, non perdete questa bella occasione.
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